Serie B, continua la marcia positiva del Crotone. In dieci uomini (espulso Ricci) rossoblù imbattuti a Vicenza

rossoblù esultanti dopo un golIl Crotone non soffre le vertigini e regge bene l’alta quota della classifica come si evince dai continui risultati interni ed esterni. Mister Juric getta acqua sul fuoco dell’entusiasmo ma insieme ai suoi uomini continua ad accumulare punti. L’ultimo è stato ottenuto contro l’imbattuto Vicenza, sorpresa della passata stagione quando riuscì a raggiungere il traguardo dei play-off dopo l’arrivo sulla panchina (dodicesima giornata) del tecnico Marino. La lunga cavalcata dei biancorossi si è poi arrestata al termine del doppio confronto con il Pescara. Contro l’attuale capolista, mister Marino ed i suoi giocatori hanno dovuto alzare le mani in fatto di gol realizzati. Lo stratega Juric ancora una volta ha saputo disporre al meglio i suoi rossoblù per bloccare le folate dei locali. Sul terreno del Romeo Menti assenti Zampano e Capezzi (deficit fisico per impegno con la Nazionale under 21) sostituiti rispettivamente da Balasa (in formazione dopo tre giornate) e da Barberis (prima volta del giocatore in campo fin dall’inizio). Locali senza il portiere Marcone, il difensore Pinato, l’attaccante Gatto, al loro posto mister Marino ha inserito il portiere Vigorito, il difensore Rinaudo, il centrocampista Gagliardini. La scelta del tecnico veneto di schierare un centrocampista (Gagliardini ) in sostituzione di un attaccante per rafforzare la zona mediana del campo dove il Crotone nelle partite precedenti ha messo in difficoltà gli avversari. Primi venti minuti piacevoli con azioni veloci da ambo le parte. Il Crotone poteva passare in vantaggio al13° se nei pressi dell’area di rigore Ricci non fosse stato strattonato da D’Elia che si è guadagnato l’ammonizione ma doveva essere espulso per fallo da ultimo uomo. L’occasione più ghiotta l’ha avuta il Vicenza al 38° quando l’arbitro assegna un calcio di rigore per fallo di mano del difensore Claiton (ammonito). Dagli undici metri calcia Giacomelli mandando il pallone oltre la traversa. Crotone indenne dopo la decisione dell’arbitro Di Paolo ma qualcosa a centrocampo non funziona nella squadra pitagorica. Balasa e Barberis hanno rallentato la spinta offensiva e lasciato ampi spazi di manovra agli avversari. In difficoltà anche l’attaccante Budimir. Il risultato di parità ad occhiali dopo i primi 47° minuti ha rispecchiato l’andamento del gioco. Ripresa che evidenzia la volontà di Marino di mettere in difficoltà gli avversari proprio a centrocampo con l’ingresso del fresco centrocampista Urso in sostituzione dello spento Modic. Crotone sfortunato al 54° con Martella che di testa manda il pallone a colpire la traversa. Errore grossolano di Ricci che al 58° commette un secondo fallo d’ammonizione e viene espulso. Crotone in dieci e conseguente cambio tattico che si predispone con il 4-4-1. L’uomo in più favorisce l’ingresso della punta Gatto in sostituzione del centrocampista Gagliardini per aumentare il potenziale offensiva. Ed è proprio il neo entrato a mettere in difficoltà Cordaz con un tiro da fuori area al 61°. Primo cambio del Crotone con l’ingresso di De Giorgio (esterno destro) per Balasa al fine di avere quattro centrocampisti più efficienti. I brividi per il Crotone arrivano sempre da Gatto ed è sempre Cordaz che gli dice di no. Soffrono i rossoblù ma stringono i denti per non fare passare il”nemico”. Il crollo atletico potrebbe penalizzare gli ospiti e perché non avvenga mister Juric richiama Stoian (stanco) ed inserisce Zampano sulla fascia. L’uomo in meno è gestito bene dai rossoblù che sanno come chiudere gli spazi. Al 77° De Giorgio non ha gestito bene un ottimo pallone in area di rigore che poteva essere collocato in rete. Marino tenta l’ultima carta con l’ingresso dell’attaccante Vita in sostituzione del centrocampista Cinelli. Vicenza a tre punte per aggirare la muraglia pitagorica. Niente da fare, l’attuale Crotone non teme avversari anche quando li deve affrontare in dieci uomini. Migliori in campo i difensori Yao e Ferrari, Claiton ha risentito dell’azione del rigore ma poi si è ripreso ed ha dato un buon contributo al reparto difensivo. Vicenza poco concreto in avanti ma per colpa della disposizione tattica dei rossoblù. Mister Marino lo aveva detto alla vigilia: “affrontare in questo momento il Crotone di Juric è difficoltoso”, il campo ha detto che Marino non si sbagliava. Vicenza     0 Crotone     0 Vicenza (4-3-3): Vigorito, Sampirisi, El Hasni, Rinaudo, D’Elia, Gagliardini (Gatto), Modic (Urso), Cinelli (Vita), Galano, Raicevic, Giacomelli. All. Marino Crotone (3-4-3): Cordaz, Yao, Claiton, Ferrari, Balasa (De Giorgio), Barberis, Salzano, Martella, Ricci, Budimir, Stoian (Zampano – Capezzi). All. Juric Arbitro: Alessandro Di Paolo (Avezzano) Coll. Nicolò Calò (Molfetta) – Gaetano Intagliata (Siracusa) Quarto giudice: Riccardo Ros (Pordenone) Angoli: 6 a 4 per il Crotone Ammoniti: 13° D’Elia, Claiton 38°, Salzano 46°, Urso 55°, Gatto 63°, De Giorgio, 83° Giacomelli Espulso: 58° Ricci (doppia ammonizione) Recupero: 2 e 3 minuti