Vicenza, Ipab gestione del San Camillo

“L’appalto è stato assegnato durante il commissariamento della Regione che non ha mai contestato i servizi della cooperativa oggi al centro delle polemiche” è il commento del sindaco Achille Variati sulle polemiche seguite alla pubblicazione di un video che mostrerebbe condizioni di incuria nella struttura San Camillo di Ipab che ospita gli anziani.

“Sono in attesa di ricevere il resoconto delle indagini che ho chiesto a Ipab e Ulss e che sono in corso sulla situazione del San Camillo – spiega il sindaco – ma intanto apprendo che il video che ha denunciato l’incuria nei servizi sarebbe stato girato il 20 luglio secondo quanto affermato dall’attuale consiglio di amministrazione che si era insediato il 15 luglio, solo 5 giorni prima. Mi chiedo come mai il video non sia stato reso noto subito e sia stato invece tenuto nascosto per oltre due mesi e inviato agli organi di stampa solo nei giorni scorsi. E faccio presente che l’appalto alla cooperativa è stato assegnato durante il commissariamento dell’ente voluto dalla Regione e non può certo essere considerato responsabile l’attuale cda che si è insediato lo scorso luglio”.

“Al commissario Zanetedeschi erano state riportate le critiche rivolte dagli utenti e dai loro famigliari alla gestione dell’assistenza, ma non risulta nessuna contestazione formale da parte del commissario alla cooperativa per i servizi offerti – dice Variati -. Il nuovo cda che ho nominato, invece, ha avviato verifiche puntuali come da me richiesto nel documento che fissava gli obiettivi del consiglio”.

“Dal nuovo cda sono state verificate inadempienze che hanno portato ad una lettera di diffida alla cooperativa nelle scorse settimane – conclude Variati – e ieri il cda ha annunciato la revoca dell’affidamento alla cooperativa in seguito alla pubblicazione del video che è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Ringrazio quindi l’attuale cda per aver agito con onestà, lealtà e spirito di servizio e mi auguro che ora possa essere fatta chiarezza senza speculazioni politiche e che vengano stabilite con rigore le responsabilità di chi ha causato i problemi; atteggiamenti diversi sarebbero imperdonabili. Ora è necessario che tutti lavorino per garantire che al San Camillo vengano forniti servizi di massima qualità”.