Roma, dopo le dimissioni di Marino la Capitale sarà commissariata

La resa dei conti nei democratici si consuma in queste ore nelle stanze del Campidoglio alla vigilia del Giubileo. Il sindaco Ignazio Marino è pronto a dimettersi. La goccia che avrebbe fatto traboccare il vaso le cene di rappresentanza.

Un assessore della giunta Marino conferma l’indiscrezione. Il primo cittadino si dimetterà in giornata. La stessa cosa è confermata dalla maggioranza. Alcuni consiglieri dem, uscendo dal Campidoglio, dicono che “è finita”. La consigliera del M5S Carla Ruocco ha detto che gli assessori del Pd si sono dimessi. Notizia che è però stata smentita dall’assessore Stefano Esposito.

“Basta Marino, il Pd ha fallito ed è responsabile Renzi”. Così il deputato M5S Alessandro Di Battista arrivato in Campidoglio. “Non so se vinceremo, dipende dai romani, mettiamoci alla prova”, ha concluso Di Battista.

Dopo le dimissioni di Marino, il vicesindaco Marco Causi prenderà il suo posto per almeno 21 giorni, cioè il tempo minimo necessario per nominare un commissario.