Roma, Cucine di strada il cibo di una volta per le vie di Garbatella

Cuochi ambulanti, i mangiari spostano le cucine di strada in strada e cucinano i più classici cibi che una volta si preparavano nelle piazze, nei mercati, nei porti per il consumo immediato: arrosticini, bombette pugliesi, gnocco fritto, panzerotto, peperone crusco, pani ca’ meusa e molte novità gastronomiche.

Tutto questo succede alla Garbatella dall’8 all’11 ottobre con “Cucine di strada per le vie di Roma”, lungo un percorso di profumi e aromi che si snoda tra via Passino e Parco Nobels passando per piazza Damiano Sauli, via Giacomo Rho, via de Jacobis e piazza Sant’Eurosia.

Accanto ai mangiari, artigiani, intrattenimento per grandi e bambini, mostre fotografiche e di pittura sul cibo ricreano quell’insieme di attività che si svolgevano nelle vie e nelle piazze e che davano forma all’eterna “commedia della vita sociale delle città”. Non mancano lo show cooking a cura della scuola di cucina Les Chefs Blancs e gli incontri in cui i mangiari raccontano i loro cibi di strada tra cenni storici e aneddoti.

“Il cibo di strada è ormai un fenomeno su scala mondiale e quello italiano può contare anche sull’eccellenza delle materie prime” – dichiara l’assessora a Roma Produttiva Marta Leonori -. “Non poteva mancare anche a Roma un evento che celebrasse in tutte le sue sfaccettature il valore dei territori, il saper fare dei produttori, la creatività dei cuochi, la tradizione e il futuro che insieme possono generare sviluppo per la nostra economia. Un’occasione di promozione del nostro territorio e della sua gastronomia”. Dibattiti e workshop, organizzati con la Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi Roma Tre e Bicocca for Expo 2015, con interventi di istituzioni romane e autori di libri dedicati al cibo di strada si tengono per tutto il periodo della manifestazione:

giovedì 8 Luca Iaccarino: Dal cibo di strada allo street food: là dove c’era una vecchina in un garage, ora c’è un hipster gourmet. (Bicocca for Expo 2015)

venerdì 9 Stanislao Porzio: Morsi di Napoli. (Bicocca for Expo 2015).

sabato 10 Il commercio itinerante nella città di oggi e di domani. L’esigenza di un confronto. (Università di Roma Tre) domenica 11 Sara Bonamini e Pina Sozio: Street Food una moda che non passa, dai mercati gastronomici ai Food Truck d’autore. L’antica tradizione del cibo di strada guarda al futuro. (Bicocca for Expo 2015).

“Apprezzo lo studio sulle origini e la storia dei nostri cibi regionali e il fermento e l’esigenza di capire come evolve questo settore – ha dichiarato la presidente dell’Assemblea capitolina, Valeria Baglio. – “La collaborazione delle Università di Roma tre e della Bicocca di Milano saprà portare un contributo di idee e competenze che faranno, ne sono sicura, di questa manifestazione una bella festa per la città”.

All’interno del Farmer Market di via Passino sono allestiti i progetti fotografici e le mostre di pittura che corredano l’iniziativa, gli spettacoli teatrali e per bambini; in strada, invece, performance musicali e flash mob. Cucine di Strada pensa anche ai neonati e ai loro genitori che hanno a disposizione un pit stop per poter allattare e cambiare i bambini.

Più che un festival, quindi, una festa di piazza in un quartiere che offre un’ambientazione architettonica tutta particolare, con i suoi lotti e i vicoli fuori del tempo.

Sconto del 10% con la Metrebus card. Tutti i possessori della Metrebus Card potranno avere uno sconto del 10% presso gli stand enogastronomici che aderiscono all’iniziativa e che saranno riconoscibili da un logo sullo stand.

Da giovedì 8 a sabato 10 dalle 19 alle 24, domenica 11 fino alle 22.