Pugno duro della Germania l’Europa rimanda a casa 400 mila migranti

Finché la questione ha interessato solo l’Italia nulla si è mosso. Ora che il flusso ha investito tutti, soprattutto la Germania, l’emergenza è diventata una problematica da affrontare con misure drastiche.

Oltre 400 mila migranti, entrati nella Ue nei primi 6 mesi del 2015 e la cui richiesta di asilo è stata respinta, saranno espulsi e reimpatriati nei Paesi d’origine nelle prossime settimane.

Lo prevede un piano segreto, pubblicato dal Times, secondo il quale Bruxelles, in caso di rifiuto dei Paesi d’origine, ricorrerà alla minaccia di ritirare aiuti o respingere richieste di visti a quei Paesi che rifiuteranno di riaccogliere i loro migranti.

La bozza sarà discussa al vertice sull’immigrazione dai ministri degli Interni.