Flora Sculco, Consigliere regionale Calabria in Rete. Con la sanità crotonese si gioca a rimpiattino tra Scura e Arena

Flora SculcoSi parla, si discute, ognuno rimprovera all’altro ciò che non fa ed intanto passano mesi, per non dire qualche anno, e della sanità crotonese per un migliore percorso nessuna novità. L’argomento attuale per quanto riguarda l’Asp di Crotone è la riattivazione della Tin. L’ultimo intervento politico a proposito della Tin è firmato dalla consigliere regionale Flora Sculco che afferma: “Non è il caso e nemmeno opportuno giocare a rimpiattino, tra Crotone e Catanzaro, tra Arena e Scura. Quello che interessa ai cittadini è che le cose si facciano e non, invece, che se ne parli a lungo e inutilmente. Sono trascorsi ormai alcuni mesi dal decreto commissariale di Scura per il riordino della rete ospedaliera regionale e che ha riconosciuto all’Asp di Crotone l’attivazione del reparto Tin (terapia intensiva neonatale) sollecitata ed invocata da tempo dalla cittadinanza tutta e dalle stesse istituzioni locali. Constatiamo che da allora, da parte della stessa Asp e del suo Commissario dott. Sergio Arena non sono stati realizzati e compiuti tutti gli atti relativi e conseguenti ed, a tutt’oggi, la Tin non è entrata in funzione! Proprio in queste ultime ore, sulla stampa locale, lo stesso commissario Arena annunciava l’imminente apertura della Tin grazie, a suo dire, al reclutamento di una figura di dirigente medico da destinare a questo servizio. Mi preme precisare, che lo stesso dipartimento della salute della Regione Calabria, stabilendo i requisiti organizzativi di personale minimi per le attività ospedaliere, fissa, per l’effettiva attivazione del reparto Tin, un organico composto da 10 dirigenti medici. Conti alla mano, considerando i 6 medici già in carico al reparto, non sarebbe sufficiente, ai fini dell’Autorizzazione Sanitaria, il reclutamento di una sola unità, così come vorrebbe far credere, invece, lo stesso commissario Arena. Questi i fatti! Ci aspettiamo in proposito chiarimenti utili ad assicurare che la riapertura della struttura neonatale avvenga in tempi certi e nelle condizioni di garanzia e di efficienza sulla base delle norme e dei requisiti previsti. Su questo non si può né temporeggiare e non è consentita e non è sopportabile una gestione semplicemente burocratica della vicenda. Vorrei ricordare per l’ennesima volta che questioni come quella della Tin costituiscono assoluta priorità e, pertanto, è da pretendere una più decisa azione mirata alla sua urgente realizzazione. Per tali ragioni, promuoverò apposito incontro con il commissario Sergio Arena con il quale intenderò affrontare tale questione, nel comune, spero, convincimento di realizzare in tempi rapidi il risultato invocato ed atteso”