Milan, Bee Taechaubol mercoledì diverrà socio al 48%

L’accordo sembra in dirittura d’arrivo. L’imprenditore asiatico arriverà a Milano fra domenica e lunedì, per poi siglare mercoledì l’atto di acquisto del 48% del Milan per 480 milioni di euro. Dal primo incontro sono trascorsi 9 mesi. Una trattativa lunga che, salvo clamorosi colpi di scena, determinerà una storica svolta per il club, destinato ad aumentare i propri ricavi in Asia anche con la quotazione in una Borsa orientale.

Al suo rientro in Italia, Taechaubol a Milano si riunirà subito con la squadra di legali e consulenti che lo ha assistito nella trattativa e molto probabilmente vedrà Berlusconi, anche prima del closing. I manager della holding del gruppo Berlusconi e gli uomini del broker thailandese stanno ancora lavorando per definire gli ultimi dettagli, inclusi i nomi dei 13 membri del cda, 5 in quota Fininvest, 4 nominati da Mr.Bee e quattro indipendenti (due per parte, graditi all’altra). Restano ancora tanti interrogativi sull’affare, che ha suscitato rumors per la quotazione superiore al miliardo di euro, di fronte ai quali Berlusconi ha chiarito di “non avere un soldo all’estero”.

Per ora è noto che Taechaubol sarà vice presidente e avrà voce in capitolo su tutte le questioni più importanti. Indicherà inoltre un nuovo terzo amministratore delegato per la commercializzazione del brand in Asia, probabilmente un personaggio straniero di stanza in Oriente. Il terzo ad, però, non avrà funzione di “supervisore” degli altri due, Barbara Berlusconi (responsabile del settore commerciale) e Adriano Galliani (a capo dell’area sportiva), secondo la smentita di un portavoce di Fininvest che ha definito questa e altre indiscrezioni sulla trattativa, riportate su alcuni giornali, “totalmente prive di fondamento”.