Poker d’assi per il Festival Città delle Cento Scale

Doppia anteprima con una doppia inaugurazione: mercoledì 16 a Matera, la città dei Sassi e Capitale europea della Cultura 2019, e giovedì 17 settembre a Potenza con l’energia e la seduzione di giovani compagnie internazionali di danza e della celebre compagnia spagnola La Veronal.

Si riconferma così il legame tra le due città, la rassegna di danza urbana e arti performative riconosciuta dal ministero, Palazzo Lanfranchi, al centro del nuovo sistema dei musei statali lucani e Fondazione Matera – Basilicata 2019.

Il primo appuntamento – spiegano gli organizzatori – sarà a Matera mercoledì 16 settembre nella straordinaria location di Palazzo Lanfranchi con un trittico internazionale di performance di danza: Lali Ayguadé e Nicolas Ricchini in Incognito su coreografia Lali Ayguadé; Physical Momentum Project Scenic con Hector Plaza e Francisco Lopez Juan in Postskriptum, su coreografia di Francisco Cordova Azuela; Ayala Frenkel e Gil Kerer in Beetwen Us coreografia Francisco Cordova Azuela.

Le performance saranno eseguite in successione in vari ambienti del museo, quali site-specific che prenderanno ispirazioni dai suggestivi luoghi espositivi. Si potrà accedere liberamente solo su prenotazione a [email protected] con ingresso alle ore 20,30.

L’impronta internazione del festival si riconfermerà il giorno dopo, giovedì 17 settembre, a Potenza al teatro F. Stabile con un altro straordinario evento in cui sarà protagonista la celebre compagnia spagnola La Veronal in Shortcuts: il gruppo si esibirà su una coreografia di Marcos Morau costruita appositamente per il Festival. L’ingresso è con biglietto.

“Il festival – spiegano i curatori della rassegna, Francesco Scaringi e Giuseppe Biscaglia – inizia la sua avventura con la speranza che possa affermarsi sempre di più e creare una comunità culturale aperta, sensibile e partecipe. In questo senso anche l’accesso e l’approccio agli spettacoli sarà agevolato da incentivi di carattere economico e non solo, soprattutto per i giovani”.