Ncd avvisa Alfano e Renzi senza modifiche non voterà l’Italicum

Riforme in bilico per via non solo dei dissidenti del Pd ma anche per i non allineati di Ncd, principale “socio” di Renzi. A lanciare un ultimatum sono proprio i non alfaniani di Ncd. “O il governo accetta di rimettere mano all’Italicum o ci saranno conseguenze per le riforme perché nessuno riuscirà a convincere i senatori dissidenti di Ncd a non votare contro”. Ad affermarlo è il coordinatore Ncd Gaetano Quagliariello, a margine di un intervento alla festa dell’Udc di San Giovanni Rotondo. “Non è un ricatto e le riforme non sono in discussione – precisa – ma un diniego da parte di un alleato di governo sarebbe grave”.

Forza Italia approva e sostiene le richieste dei dissidenti non alfaniani. In una nota il vice presidente del Senato Maurizio Gasparri ha affermato che la linea espressa da Ncd è condivisa anche da Forza Italia, che “deve riuscire a elaborare una strategia che sappia dialogare con tutte le forze alternative alla sinistra, anche per rafforzare le proprie posizioni in merito al cambiamento della legge elettorale”.

Paola Binetti, deputato di Area Popolare (Ncd- Udc), ha elogiato la “singolare chiarezza nella tavola rotonda sulle riforme istituzionali a San Giovanni Rotondo”.