Terni, frontale sulla statale 675 morti Stefano Galletti e un sessantenne del North Carolina

L’impatto è avvenuto sulla statale 675, all’altezza del viadotto Toano, in prossimità svincolo di Terni Est. Si è trattato di un frontale tra una New Beetle Volkswagen guidata da Stefano Galletti, 29 anni residente a Strettura e una Fiat 500X su cui viaggiava un sessantenne statunitense. Entrambi sono tragicamente morti sul colpo.

Lo straniero viaggiava in direzione Spoleto nel tratto di statale dotato di tre corsie, due verso Orte e una verso la città del Festival non separate dalla protezione del newjersey. Stando ai rilievi compiuti dagli uomini della Polstrada lo statunitense avrebbe tentato un sorpasso azzardato immettendosi nella corsia riservata al sorpasso dei mezzi che viaggiano nella direzione opposta. Durante la manovra l’uomo ha centrato in pieno l’utilitaria del ventinovenne diretto verso Orte.

Sia il ventinovenne che lo statunitense sono deceduti sul colpo ed è stato necessario un delicatissimo intervento dei pompieri per liberarli dall’abitacolo invaso dalle lamiere.

Ad assistere al drammatico incidente diversi automobilisti in transito tra cui il padre del giovane che lo seguiva lungo la statale a bordo di un’altra auto. Stefano Galletti si stava recando allo stadio Liberati per assistere a Ternana-Cagliari. I tifosi della Curva Nord, ambiente in cui il ventinovenne era molto conosciuto, appresa la tragica notizia hanno interrotto i cori a sostegno dei rossoverdi e ritirato tutti gli striscioni. Il giovane seppur residente nello Spoletino era molto noto a Terni e dintorni anche in virtù della militanza in squadre di calcio dilettantistiche e perché i genitori sono titolari di un noto ristorante di Strettura.

L’altra vittima è un cittadino statunitense di 60 anni proveniente dal North Carolina e alla guida di un’auto regolarmente noleggiata. In auto gli agenti della Polstrada hanno trovato un bagaglio di piccole dimensioni. Gli uomini coordinati dalla dirigente Katia Grenga hanno già allertato l’Ambasciata statunitense in Italia per informare i familiari dell’uomo.

Entrambe le salme sono già state messe a disposizione delle famiglie, l’autorità giudiziaria ha quindi ritenuto, alla luce della chiara dinamica del sinistro, di non procedere ad accertamenti tecnici.