La Spezia, venerdì 18 settembre si terrà l’inaugurazione di Mesciùa

Venerdì 18 settembre si terrà l’inaugurazione di  “Mesciùa”, la manifestazione voluta ed organizzata dal Comune della Spezia in collaborazione con la Marina Militare.

La manifestazione è giunta alla sua seconda edizione e si presenta  forte del gradimento dell’anno precedente e di una proposta trasversale, articolata sui temi dell’ambiente, dell’alimentazione, dei prodotti agroalimentari di qualità. Seguendo la filosofia della manifestazione “la mescolanza” l’inaugurazione della seconda edizione di Mesciua è stata affidata alla Banda di Piazza Caricamento che terrà un concerto gratuito venerdì 18 alle 18,30 in Piazza Chiodo e presenterà il nuovo progetto dal titolo emblematico “ Il Sesto Continente “.Dai quasi trent’anni di immigrazione extracomunitaria a Genova prende forma nel 2007 un nuovo viaggio musicale dai forti contenuti sociali. Un progetto aperto, che unisce stili musicali differenti, raccogliendo l’energia dei giovani immigrati e di seconda generazione, il linguaggio delle loro tradizioni, per fonderli agli slang e ai ritmi urbani.

La Banda di Piazza Caricamento nasce come simbolo artistico della convivenza e della non violenza, della creatività e della metamorfosi culturale, della consacrazione di Genova come città multietnica. Ideata e diretta da Davide Ferrari e prodotta da Echo Art, si rivolge principalmente ai giovani under 30. Il repertorio è originale e parte dalle culture musicali di ogni partecipante.

“ Il Sesto Continente “ è’ la terra ideale, dei sogni di ogni migrante, o viaggiatore, o sognatore.

E’ il luogo dell’accoglienza, dell’incontro, delle emozioni. Della natura incontaminata, delle tradizioni e della creatività. E’ la musica che si genera nelle città popolate dall’incontro tra genti straniere, residenti e/o in transito, musiche senza stili e origini dominanti, dove il meticciato è il terreno di fondo su cui si coltivano le arti contemporanee. Non world music , ma musiche da mondi in arrivo e in partenza continua, musiche che rispondono alla domanda ” Mi scusi, sa dove siamo ? “

Ed è per questo –  ha dichiarato l’assessore Francesca Angelicchio –  che abbiamo deciso di aprire la manifestazione MESCIUA, che oltre al piatto tipico significa MESCOLANZA con un concerto dell’Orchestra di Piazza Caricamento, band che ha fatto della multietnicità un elemento di caratterizzazione. Abbiamo concordato con le associazioni che si occupano di diritti umani il testo di un messaggio che verrà letto in apertura del concerto.

“Riteniamo non sia più possibile restare a guardare con paura o indifferenza l’immane tragedia umanitaria che si sta consumando quotidianamente alle frontiere e nel cuore dell’Europa.

Sentiamo la necessità di  ribadire con forza il valore universale dei diritti Umani dichiarati dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite il 10.12.1948, dopo atti di barbarie che, come dice il preambolo della dichiarazione, hanno causato il disconoscimento dei diritti umani ed offendono la coscienza dell’umanità.

Questa dichiarazione deve essere considerata anche oggi il pilastro dell’Europa dei popoli, deve essere il fondamento ed il punto di partenza per le politiche di tutti gli Stati che aderiscono all’Unione e dell’Unione Europea stessa.

Sentiamo di dover ribadire con forza e con orgoglio che questo nucleo di principi a tutela dei diritti degli uomini e delle donne, dei bambini e delle bambine, sono irrinunciabili, perché rinunciare a questi significa rinunciare anche alla nostra identità culturale, significa farci trasportare dalle emozioni soggettive del momento, significa ricadere nella barbarie.

Hanno già manifestato la loro adesione

ANPI, UNICEF comitato provinciale della Spezia, UDI, CASA DELLE DONNE, TELEFONO DONNA, RETE DELLE DONNE, ASSOCIAZIONE DELTA, COMUNITA’ ALBANESE, CARITAS, ARCI,  CGIL, SE NON ORA QUANDO, CSI, COMUNIBITA’, DOMINICANA, AUSER, BUON MERCATO, ORDINE DEI MEDICI, FRATI FRANCESCANI, MENSE CITTADINE, GRUPPI DI VOLONTARIATO VINCENZIANO, AVVOCATI DI STRADA, LEGA CONSUMATORI LA SPEZIA, MASCI (MOVIMENTO ADULTI SCOUT ITALIANI), AGESCI, CNGEI, PUBBLICA ASSISTENZA, CISL E ASSOCIAZIONE CULTURALE MEDITERRANEO”

La prima giornata di Mesciua propone:

ore 17,30: Dall’Appennino al mare in sette giorni

Conferenza e immagini a cura del Cai della Spezia

ore 18,30: concerto inaugurale  Banda di Piazza Caricamento

Piazza Chiodo

ore 18,30: Cucina di destino e di confine: La geografia

Dall’Appennino a La Spezia attraverso la Lunigiana: la mes-ciua come sintesi, tra

ceci e grano farro”

Introduzione: prof.ssa Marinella Curre Caporuscio , delegata della Spezia dell’Accademia

Italiana della Cucina

Relazione: prof. Egidio Banti, direttore regionale del Centro Studi “Marenghi”

dell’Accademia Italiana della Cucina

“Aperitivo culturale”

La cultura enogastronomica di una regione sta innanzitutto nella sua

geografia, nel suo clima, nei suoi prodotti.

Vino parole e cibo a cura ristorante “Il Passo del Cerreto”

Passo del Cerreto Ms-Re

La Banda di Piazza Caricamento

Dai quasi trent’anni di immigrazione extracomunitaria a Genova prende forma nel 2007 un nuovo viaggio musicale dai forti contenuti sociali. Un progetto aperto, che unisce stili musicali differenti, raccogliendo l’energia dei giovani immigrati e di seconda generazione, il linguaggio delle loro tradizioni, per fonderli agli slang e ai ritmi urbani.

La Banda di Piazza Caricamento nasce come simbolo artistico della convivenza e della non violenza, della creatività e della metamorfosi culturale, della consacrazione di Genova come città multietnica. Ideata e diretta da Davide Ferrari e prodotta da Echo Art, si rivolge principalmente ai giovani under 30. Il repertorio è originale e parte dalle culture musicali di ogni partecipante.

Ad oggi numerose le attività della Banda : I cd “BABEL SOUND” ( 2008 ) , premiato da Amnesty International come miglior disco dedicato ali diritti degli immigrati e NU TOWN ( 2010 ) con ospiti il Gruppo Spontaneo Trallallero , con cui viene riarrangiato e inciso DOLCENERA di De Andre’, e la partecipazione di un coro di bambini dell’Irpinia. Tournee in Italia, Francia , Croazia, Svizzera, Bosnia. Progetti musicali e sociali nelle banlieu francesi e nelle periferie delle nostre città, nelle scuole , nelle carceri, nelle piazze .

Collaborazioni live con Celia Mara (la Manu Chao brasiliana ),gli Gnawa Bambara ( sufi dal Marocco ) e una delle più importanti cantanti italiane , Antonella Ruggiero con cui nasce il concerto “ SCONFINANDO “ nel 2010.

Nel 2011 nasce il progetto MUSICYCLE , primo concerto in Italia autoalimentato da 10 biciclette, ecologico e ludico. “ Tu pedala che io suono “ è lo slogan che accompagna i concerti , dove il pubblico è chiamato a pedalare per generare corrente sufficiente ad alimentare l’impianto audio a basso consumo della Banda.

Nel 2013 esce “ Rock the Casbah” , dal leggendario brando dei Clash, riarrangiato e pubblicato solo sul web dalla Banda, a sottolineare la definizione originale di “ etnopunk “ associata al gruppo , per l’energia dei loro live.

E nel 2014 nasce “ Il Sesto Continente “ , il nuovo repertorio e cd , creato con un ensemble rinnovato che vede alle voci , oltre a quella storica di Yana Oder dal Tagikistan , quella di Parveen Khan dal Rajasthan, di Lorraine Mc Cauley dall’Irlanda, di Medard Sossa dal Benin , alla chitarra David Carrol, giovane brasiliano, Cristiano Do Rosario al basso da Capo Verde , e la sezione percussiva con gli storici Kasun Marashina dallo Sri Lanka alla batteria , Olmo Manzano , italo messicano , alle congas, marimba, timbales e guiro , Bassirou Sarr dal Senegal alla tama, doum doum e djembee e il percussionista iraniano al tombak Ali Rahmani. Ospiti del Cd Abdenbi El Gadari , mallem Gnawa dal Marocco, Miriam Gotti, voce italiana, Michele Ferrari , gli Audiograffiti e Antonella Ruggiero, la cui voce è presente nel brano “ Ninna Nanna per Yanuska “ , brano di origine russa cantato da Yana Oder. Arrangiamenti , registrazioni e mix di Daniele Adrianopoli, sound engeneer del gruppo. Produzione artistica e direzione musicale di Davide Ferrari, presente anche con theremin, canto armonico e bamboo sax.

“ Il Sesto Continente “ è’ la terra ideale, dei sogni di ogni migrante, o viaggiatore, o sognatore.

E’ il luogo dell’accoglienza, dell’incontro, delle emozioni. Della natura incontaminata, delle tradizioni e della creatività. E’ la musica che si genera nelle città popolate dall’incontro tra genti straniere, residenti e/o in transito, musiche senza stili e origini dominanti, dove il meticciato è il terreno di fondo su cui si coltivano le arti contemporanee. Non world music , ma musiche da mondi in arrivo e in partenza continua, musiche che rispondono alla domanda ” Mi scusi, sa dove siamo ? “

  1. Vivaldi /la Repubblica “ La Banda di Piazza Caricamento sta ai Rolling Stones come l’Orchestra di Piazza Vittorio sta ai Beatles “….. G. Festinese/ Il Manifesto : “ …Un concorso di spezzoni di culture musicali diverse confluiscono in un suono unico e potente della Banda di Piazza Caricamento….. “ Il Giornale della Musica “ …l’inedito incontro tra il Gruppo Spontaneo Trallallero e la Banda su “Dolcenera” di De André; a chi proprio non ne può più di “riletture” del genovese, consigliamo di mettersi all’ascolto: la forza oscura e tellurica restituita alla ballata non ha, ad oggi, eguali! …”