Tarsia, il cimitero dei migranti verrà intitolato al piccolo Aylan Kurdi

Per non dimenticare Aylan Kurdi il bambino siriano trovato morto su una spiaggia della Turchia insieme alla mamma e il fratellino di 5 anni, il cimitero dei migranti che sarà realizzato a Tarsia, nei pressi dell’ex campo d’internamento di Ferramonti, sarà intitolato allo sfortunato bambino.

La proposta è stata avanzata da Farnco Corbelli, leader del movimento Diritti Civili. Il politico si rivolge al papà del piccolo Ayal e si dice pronto “se il padre del bambino vuole, a portare in Calabria la salma del piccolo siriano per seppellirlo nel cimitero che porterà il suo nome, per conservarne per sempre un ricordo e fare di quel povero, sfortunato bambino l’immagine simbolo dell’orrore della tragedia dell’immigrazione”.

“La famiglia del piccolo Aylan fuggiva dalla guerra e voleva andare in Canada, ma la richiesta d’asilo è stata respinta. Il Canada ha negato il permesso. Sono morti in tre, si è salvato solo il padre. Il cimitero dei migranti – scrive Corbelli – sarà intitolato a questo bambino, per fare di quel piccolo, sfortunato profugo, della sua immagine sconvolgente e dolorosissima che ha scosso la coscienza di ogni essere umano, il simbolo dell’orrore delle tragedie del mare”.