Godega Sant’Urbano, accusa un malore morto Daniele Botteon

L’ex assessore e consigliere comunale ha avuto un arresto cardiaco in acqua. E’ questa la presunta causa del decesso avvenuto sul litorale di Caorle zona Falconera di Daniele Botteon, di 56 anni.

Il politico, che stava trascorrendo insieme a parte della famiglia il suo ultimo giorno di vacanza, stava nuotando a brevissima distanza dal bagnasciuga della spiaggia di Levante, nella zona conosciuta come delle colonie, quando si è sentito mancare.

Allertato da alcune bagnanti il Consorzio Arenili è intervenuto prontamente con il suo personale, sia assistenti bagnanti sia infermieristico. Subito due bagnini si sono lanciati in acqua per il recupero dell’uomo, già in stato di incoscienza. Sono state applicate le azioni previste da protocollo, con insufflazione e applicazione del defibrillatore, oltre al massaggio cardiaco, durato circa 30 minuti, fino all’arrivo del personale del 118 con elisoccorso, che ha tentato terapie specifiche per le cardiopatie, ma senza esito.