Albano, tunisino investe con il camion poi in piazza Mazzini picchia passanti e agenti

Il nordafricano è stato arrestato solo dopo un inseguimento e una violenta colluttazione con gli agenti. Il tunisino di 35 anni, a bordo del suo autocarro, alla guida ubriaco, ha seminato il panico nella centralissima piazza Mazzini, ad Albano.

Il magrebino, mentre percorreva la via del Mare in direzione Appia, ha prima colpito alcune auto parcheggiate vicino alla villa comunale ed è poi finito contro una fermata del bus. Il suo camioncino, che di solito trasporta frutta e verdura ai mercati generali, ha finito la sua folle corsa contro la ringhiera di ferro che delimita il viale di villa Doria.

Una volta sceso dall’autocarro lo straniero ha iniziato a dare in escandescenze, inveendo e prendendo a pugni e calci chiunque incontrasse. Un gruppo di passanti, tra cui un tassista ed altri ragazzi che passeggiavano all’interno della villa, sono riusciti a fermarlo e a chiamare la Polizia. Poco dopo sul posto è arrivata la volante del commissariato di Polizia di Albano, e gli agenti hanno faticato non poco a fermare il tunisino, che si è prima scagliato contro i poliziotti e ha poi ingaggiato con loro una violenta colluttazione, tentando anche di fuggire, sotto lo sguardo spaventato di centinaia di persone.

Dopo diversi minuti di rincorsa e lotta corpo a corpo gli agenti sono riusciti a bloccarlo e a mettergli le manette ai polsi, rimanendo lievemente feriti. L’uomo aveva un tasso alcolico che superava di molto il limite consentito. Il magistrato di turno ha stabilito il fermo e l’arresto per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Per lui scatterà anche il ritiro della patente, il sequestro del mezzo e una denuncia penale per guida in stato di ebbrezza.