Marò, oggi il verdetto del tribunale internazionale di Amburgo

Il tribunale internazionale del Diritto del mare di Amburgo potrà decidere di accogliere le richieste italiane, di respingerle, di decidere misure provvisorie diverse da quelle chieste dall’Italia o di dichiararsi non competente. In ogni caso, le decisioni sono definitive e hanno carattere obbligatorio. Tutte le parti in causa sono tenute a rispettarle.

Il Governo di Roma chiede il rientro di Girone e la permanenza di Latorre in Italia, nonché che vengano sospese le procedure della giurisdizione a carico dei due fucilieri di Marina in India. Il verdetto è atteso per le 11.

L’India si oppone alle richieste di misure cautelari avanzate dall’Italia a tutela dei suoi militari e, soprattutto, contesta la competenza dello stesso Tribunale a decidere sulla giurisdizione del caso. L’India sostiene che l’incidente sia avvenuto in “acque indiane, come indiane erano le vittime” e, basandosi sulla definizione di “acque contigue”, visto che i colpi furono sparati a 20,5 miglia dalla costa, non intende cedere il proprio diritto a “processare reati commessi nel nostro Paese”. Per l’Italia la tragedia è, invece, avvenuta in acque internazionali e ha coinvolto due militari in servizio per conto dello Stato a bordo di una nave, l’Enrica Lexie, battente bandiera italiana e non vanno processati in India.