L’archeologo Khaled Asaad ucciso dall’Isis, bandiere a lutto nei musei romani

Anche Roma aderisce all’appello – lanciato dal presidente nazionale dell’Anci, Piero Fassino, e dal ministro della Cultura, Dario Franceschini – di esporre bandiere a lutto nei musei e nelle istituzioni culturali per onorare la memoria del direttore del sito archeologico siriano di Palmira, Khaled Asaad, ucciso dall’Isis.

Khaled Asaad aveva 81 anni e per 40 anni, praticamente tutta la vita, si era dedicato a Palmira – città romana patrimonio dell’Umanità dal 1980 – dove era nato e ai cui capolavori aveva dedicato moltissimi libri. I jihadisti dell’Isis, che hanno preso possesso di quella parte del territorio siriano, lo hanno decapitato sulla pubblica piazza, davanti al museo di cui è stato l’ideatore.

“Roma Capitale – ha dichiarato il sindaco Ignazio Marino – aderisce all’appello: i musei e le istituzioni culturali che hanno sede nella nostra città parteciperanno al lutto. Si tratta di una doverosa iniziativa per rendere omaggio alla figura di Khaled Al Assaad, custode di Palmira, e condannare, ancora una volta, i crimini, la ferocia assassina e la barbarie dell’Isis”.