Pisticci, autorizzata la realizzazione del progetto Imago – Arte Urbana

La giunta municipale di Pisticci “ha approvato e autorizzato la realizzazione del progetto Imago – Arte Urbana, proposto dall’associazione culturale “Emanuele 11 e 72”, in materia di riqualificazione spazi urbani degradati”. “Il progetto – fa sapere il Comune di Pisticci in un comunicato – prevede una serie di interventi, in spazi ed edifici, che mirano alla riqualificazione e valorizzazione del paesaggio urbano marcando “l’orma del passaggio artistico”. Tra gli scopi dell’iniziativa dell’associazione di Marconia vi sono il racconto e la diffusione della storia dei luoghi attraverso la pittura e le arti visive, con la realizzazione di immagini affidata ad artisti del settore con opere di Arte Urbana realizzate gratuitamente”. L’idea “è quella di creare un ambiente urbano come uno spazio libero in cui possano essere rievocati la storia del confino politico, la Riforma fondiaria, il lavoro dei contadini, i colori dei nostri paesaggi, le vesti tradizionali e i profumi dei piatti tipici attraverso le immagini”. Altri obiettivi sono che il progetto intende perseguire sono: “concretizzare e diffondere azioni volte alla riqualificazione urbana secondo le ultime avanguardie teoriche; diffondere messaggi sociali e ambientali attraverso il linguaggio artistico; favorire scambi artistici itineranti in una continua ricerca di collaborazioni artistiche, regionali e non, attraverso le quali promuovere il territorio e favorire il come back dei lucani; mettere in luce nuovi o già affermati talenti artistici del territorio e oltre”. L’Associazione “Emanuele 11 e 72” si propone “di far diventare il paesaggio urbano uno spazio artistico aperto, esteticamente interessante e fruibile sia dal turista e sia dai cittadini del comune di Pisticci”. L’amministrazione comunale “sostiene l’iniziativa, come ogni altra forma di partecipazione attiva, convinta che l’arte pittorica e l’arte visiva possano agevolare un processo sociale nel quale la comunità possa acquisire la coscienza dei luoghi dove è insediata e costruire la propria identità collettiva. L’adozione di ogni provvedimento utile al progetto è demandata all’ufficio tecnico comunale”.