Crotone, dopo lo sversamento di liquami il mare torna pulito. Il chiarimento del Sindaco Peppino Vallone

conferenza stampa Lo sversamento di liquami nella spiaggia che costeggia viale Gramsci a causa del disservizio tecnico (pompe di sollevamento bloccate elettricamente) ha creato enorme difficolta’ ad una zona della citta’ che conta una popolazione in continuo aumento. Il disagio lo hanno avvertito anche i turisti che, insieme ai crotonesi, sono soliti fequentare la zona per fare il bagno. Si è creato un notevole allarmismo, non poteva essere diversamente, avendo i liquami invaso tutta la spiaggia riversandosi poi nel mare. L’inconveniente si e’ verificato l’1 agosto e la Capitaneria di Porto suggeriva l’ordinanza del divieto di balneazione che e’ stato emesso dal Comune il 3 agosto. In questi giorni qualche cittadino ha continuato a frequentare la spiaggia ed immergersi in acqua. Alla data del 12 agosto non ci sono più problemi alla balneazione. Il mare di Crotone è pulito. Lo certificano le analisi che Arpacal ha eseguito a seguito della fuoriuscita di liquami dalla rete fognaria del lungomare verificatasi lo scorso sabato sera. Dati inequivocabili dai quali emerge che i valori non superano in nessun punto le soglie di criticità previste dalla normativa. Il risultato delle analisi è stato divulgato, una volta ricevuti nella tarda mattina del 12 agosto i dati ufficiali dall’Arpacal. In ogni caso il divieto di balneazione e’ stato revocato l’11 agosto. Bersaglio della polemica il Sindaco e l’assessore all’ambiente. Passata la tempesta e tornato il sereno, il primo cittadino, insieme agli amministratori Michele Marseglia e Sergio Contarino, presenti anche i responsabili di Soakro, ha indetto una conferenza stampa per fare il punto della situazione. “Fin dal primo giorno in cui si e’ verificato la fuori uscita dei liquami – dichiarato il Sindaco Vallone – abbiamo intrapreso ogni iniziativa insieme ad Akrea, per come i tecnici del comune hanno suggerito, per riportare alla normalita’ la situazione dello smaltimento dei liquami. La sabbia inquinata e’ stata rimossa immediatamente e rimesse in servizio le pompe. Nulla e’ stato trascurato. Nonostante cio’ non siamo in condizioni di particolare tranquilita’. Di continuo e’ monitorato il tratto inquinato, ogni sera due autospurghi aspirano i liquami ed ogni due ore dipendenti della Soakro sorvegliano i tombini del collettore per accertarsi che tutto funzioni. Per questi interventi di straordinaria urgenza non esiste un solo euro in bilancio. E’ un servizio a domanda individuale con tassazione ai cittadini. L’interessamento del comune a proposito della rete fognaria e del depuratore non termina con questi interventi. Sono stati appaltati lavori di ampliamento della rete fognarie in riferimento al tratto compreso tra Casa Rossa e Cimitero per € 2.000.000 ed a settembre sara’ aperto il cantiere”.