Vicenza, aumenta il turismo in città

“I dati di luglio, coerentemente con quelli degli ultimi anni, mostrano la crescita del turismo nella città di Vicenza – è questo il risultato lusinghiero dei dati raccolti da Confcommercio, che annunciano l’aumento di ospiti negli hotel pari al 7%, che il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci non esita a commentare con evidente soddisfazione – È di particolare rilevanza che a crescere siano, e anche qui in continuità con quanto registrato nell’ultimo triennio, i turisti stranieri: si tratta di un dato molto positivo, perché non riflette il turismo occasionale che deriva da eventi speciali o di massa, rivolti al pubblico italiano, ma piuttosto la positiva scoperta della nostra città da parte degli stranieri. In altre parole, anche questi elementi concorrono a farci dire che la strada imboccata è giusta – prosegue il vicesindaco -: a luglio, senza grandi mostre o fiere internazionali e con un bel clima che spesso premia maggiormente località più fresche, come quelle di montagna di mare o di lago, Vicenza cresce nelle presenze. Il percorso su cui dobbiamo puntare è proprio questo – ed ecco che Bulgarini d’Elci si appresta a proporre una possibile “ricetta” per il successo turistico di Vicenza -: costruire con pazienza la crescita delle presenze straniere, usando tutti gli attrattori strutturali possibili, dal Palladio ai musei, dalla musica alla recente possibilità di utilizzare il patrimonio storico per eventi privati e aziendali e persino matrimoni, fino al cruciale collegamento con il mondo dell’impresa, così ricco e così propenso all’internazionalizzazione. E pianificare le prossime mostre, o in genere gli eventi medi e grandi, con un occhio particolarmente attento alla valorizzazione identitaria di un territorio che ha già in se stesso sufficienti elementi di attrattiva e di seduzione. Naturalmente, un percorso di questo tipo ha bisogno del supporto di tutti: a partire dagli albergatori, sempre più chiamati a divenire essi stessi produttori di eventi e di esperienze da offrire ai propri clienti, sfruttando al meglio le opportunità di un territorio bellissimo”. Il vicesindaco conclude ricordando i prossimi passi: “In autunno avremo modo di presentare e portare alla discussione le tesi culturali e turistiche per il prossimo triennio, proprio nella convinzione che serva una grande alleanza di tutti i portatori di interesse, per sviluppare una logica coraggiosa e lungimirante che non si limiti ai “picchi” ma dia stabilità alla crescita del nostro territorio in questi settori, così importanti e promettenti, come anche questi dati dimostrano”.