Crotone, divieto temporaneo di balneazione in un tratto del lungomare. Il ripristino della balneazione dopo l’esito delle analisi

lungomare viale gramsciL’estate crotonese sarà ricordata come la più calda degli ultimi decenni ma anche per i continui divieti di balneazione che stanno interessando alcuni tratti della costa. Non c’è settimana che per un qualsiasi motivo, accidentale o ambientale, si deve intervenire per evitare che si frequenti il mare in alcuni tratti. L’ultimo divieto temporaneo in ordine di tempo riguarda la balneazione nel tratto di litorale pubblico antistante viale Gramsci all’altezza dell’incrocio con via Mori. L’ordinanza, che interessa un tratto circoscritto dell’estensione di cento metri corrispondente all’ansa di mare delimitata da due corrispondenti frangiflutti, si è resa opportuno a seguito del malfunzionamento di una pompa di sollevamento della rete fognaria causato da un guasto al quadro elettrico che ha provocato la fuoriuscita di liquami su quel tratto di spiaggia. L’episodio, verificatosi nella tarda serata di sabato, ha visto l’immediato intervento dell’assessore all’Ambiente Michele Marseglia che già da sabato, con l’ausilio dei tecnici comunali, di Soakro, di Arpacal, della Capitaneria di Porto e degli uomini del Comando dei Vigili Urbani ha attivato le procedure per il ripristino della situazione. L’assessorato si è prontamente attivato per rimuovere la causa del problema con il ripristino della stazione di sollevamento e la rimozione del materiale interessato allo sversamento. Nel frattempo Arpacal ha provveduto ad effettuare le analisi sulle acque di scarico rinvenute sulla spiaggia. A tutela della salute pubblica a scopo precauzionale, in considerazione di quanto avvenuto ed in attesa degli esami Arpacal, si è ritenuto opportuno provvedere ad interdire la balneazione di quel tratto limitato di litorale. Il divieto resterà in vigore fino ai risultati analitici certificati da Arpacal.