Nimis, Emanuele Filippig si affaccia alla finestra e spara a tutti

Emanuele Filippig, friulano di 46 anni, si è sporto dalla finestra della sua casa a Nimis, e si è messo a sparare a tutti con tre, forse quattro fucili, stando ai testimoni.

L’uomo ha prima sparato a un’auto in sosta mentre stava per salire il medico di Nimis. Poi ha preso di mira altre due vetture che stavano transitando su via Manzoni, al cui volante c’erano due donne della zona, terrorizzate ma illese. Ha poi puntato il fucile da caccia contro una casa, infrangendo i vetri di una finestra.

Nel frattempo chiamava la gente a radunarsi in strada. Poi è arrivato un vicino di casa che lo ha calmato. L’uomo non è seguito dai servizi sociali e non ha mai mostrato segnali di insofferenza di alcun tipo. Gli inquirenti stanno cercando ora di fare luce sul motivo del gesto.

A disarmarlo è stato un vicino di casa che, arrivato a casa, ha sentito gli spari. Lo conosce bene e, con molta cautela, dopo che il quarantenne aveva sparato l’ultimo colpo in canna, lo ha avvicinato. Si è fatto consegnare il fucile e ha tentato di farlo rilassare. L’uomo ha fornito un “spiegazione” al vicino. “Ho visto gli zingari, volevano rubare, non ci ho visto più”. Dopo sono arrivati Carabinieri e Polizia che lo hanno arrestato.

I Carabinieri della Compagnia di Cividale del Friuli, comandati dal maggiore Pasquale Starace, hanno arrestato l’uomo per tentato omicidio e danneggiamento. Sei i colpi esplosi in strada. Uno o due i fucili usati dall’uomo (dei tre in suo possesso, da caccia e a uso sportivo, regolarmente detenuti), posti sotto sequestro insieme alle munizioni che aveva in casa.