Inaugurato a Lavello il nuovo ambulatorio dell’Aias

La struttura dalla sede di via Giacinto Albini si trasferisce nei locali al primo piano del Centro sociale “Michele Di Gilio”, in via Federico di Svevia. Al taglio del nastro da parte del sindaco di Lavello, Sabino Altobello, erano presenti anche il presidente della quarta commissione alle Politiche sociali del Consiglio regionale della Basilicata, Luigi Bradascio, ed il consigliere regionale Francesco Pietrantuono, i quali hanno ricordato “gli sforzi che si stanno mettendo in campo nell’attuale legislatura regionale, per migliorare il sistema sanità”. “Siamo alla ricerca – ha detto Pietrantuono – di una formula, in un sistema complesso, che ci consenta di apportare modifiche che possano determinare cambiamenti in meglio”. Tra i partecipanti all’iniziativa, anche il sindaco di Melfi, Livio Valvano, il direttore generale dell’Asp, Giovanni Bochicchio, ed il presidente dell’Aias Melfi-Matera, Giulio Francesco Bagnale. Nel corso dell’inaugurazione è stato evidenziato che “l’obiettivo del Comune di Lavello è stato quello di garantire una collocazione più adatta all’utenza cittadina, mettendo a disposizione dell’Aias una serie di locali individuati all’interno del Centro sociale”. Si tratta, nello specifico, di cinque stanze per le terapie, una per il coordinamento, una per la medicheria, di servizi igienici e di uno spogliatoio. Già da oggi inizieranno le attività nella nuova struttura, dove opereranno una decina di tecnici di riabilitazione, assistenti sociali, due medici ed altrettanti coordinatori. Gli utenti dell’ambulatorio Aias di Lavello sono circa un centinaio, tutti del territorio e di diverse fasce di età. La delibera di giunta comunale con la quale venivano concessi all’Aias i locali del Centro sociale risale invece all’ottobre del 2009. “Con l’inaugurazione del nuovo ambulatorio – ha sottolineato il sindaco di Lavello, Sabino Altobello – si conclude una vicenda tormentata partita dal 2009. Abbiamo voluto accelerare i tempi, anche perché si tratta di un presidio importante: la tutela e la cura della disabilità sono un diritto inalienabile”. Dopo la cerimonia di inaugurazione, l’evento è proseguito con la presentazione del libro “Amore con le ali 1712 S.M.S” di Patrizia Salacone (sono intervenuti i giornalisti Davide De Paola e Antonella Inciso), con la mostra di pittura di Antonio Natale e Antonio Stigliati (utenti dell’Aias) e con un momento musicale del Laboratorio di Musicoterapia dell’Aias di Matera.