Milano, la cena sospesa un pasto per chi ne ha bisogno

cena sospesaIspirandosi al tema della nutrizione al centro dell’Esposizione universale, Expo 2015, Milano propone “La cena sospesa”.

Alla presentazione hanno partecipato lo chef Carlo Cracco, S.E. mons. Erminio De Scalzi, vicario episcopale per gli eventi e gli incarichi speciali; Marco Granelli, assessore alla Sicurezza e alla Coesione sociale del Comune; Luciano Gualzetti, vice direttore di Caritas Ambrosiana; Lino Stoppani, presidente di F.I.P.E. (Federazione italiana pubblici esercizi Confcommercio) ed EPAM (l’Associazione pubblici esercizi Confcommercio Milano). “La cena sospesa” è una grande iniziativa di solidarietà per Milano legata al cibo promossa dalla Diocesi di Milano, con il patrocinio del Comune. A realizzarla sarà Caritas Ambrosiana grazie a partnership e sostegno che, a vario titolo, vedono coinvolti FIPE, Confcommercio, EPAM, Ente bilaterale pubblici esercizi, Edenred, “Expo in Città”. Si avvale, inoltre, del contributo tecnico di Banca Sella.

“Abbiamo copiato spudoratamente da Napoli una tradizione che è segno della vitalità di una comunità in grado di creare legami tra le persone. È un’iniziativa nella quale c’è bisogno del cittadino e che trova in Expo un momento di lancio perfetto” dichiara Marco Granelli assessore alla Sicurezza e Coesione sociale. L’iniziativa, che reinterpreta la tradizione partenopea del caffè sospeso, si svolge – nei prossimi mesi di Expo, ma anche oltre – nei ristoranti della città che aderiscono alla proposta. L’obiettivo ambizioso di “La cena sospesa” è sollecitare i cittadini milanesi a un gesto di condivisione che, si auspica, possa diventare una buona prassi diffusa e prolungata nel tempo. Quando e come si svolge “La cena sospesa” sarà operativa i primi giorni di agosto sino alla fine di novembre. Successivamente i partner valuteranno se proseguire il progetto. Nei 28 ristoranti che aderiscono al network “Cena sospesa”, i clienti avranno la possibilità di fare un’offerta che servirà a pagare un pasto a una persona in difficoltà. Il ristoratore che aderisce all’iniziativa esporrà sui tavoli del locale un porta-conto su cui è illustrato il progetto. Il cliente, all’atto del pagamento della cena, potrà fare una donazione depositando all’interno di una teca sigillata con il marchio dell’iniziativa la busta in cui avrà messo l’offerta. Un volontario di Caritas Ambrosiana passerà periodicamente presso il ristorante per ritirare le offerte.

Le donazioni raccolte da Caritas Ambrosiana saranno convertite in Ticket Restaurant® del valore di 10 euro ciascuno che Caritas Ambrosiana stessa distribuirà alle persone in difficoltà. I beneficiari potranno spendere i Ticket Restaurant® nei 4 mila esercizi presenti a Milano che accettano i titoli Edenred, partner dell’iniziativa (3.200 tra ristoranti, pizzerie, bar tavole calde e fredde, 800 punti supermercati). Gli accordi presi tra Caritas Ambrosiana e i “partner tecnici” Edenred e Banca Sella consentono di destinare ai beneficiari l’intero importo dell’offerta, senza costi di intermediazione o commissioni.

L’offerta potrà essere fatta anche on line, scaricando l’applicazione Hype Wallet e inquadrando il QR code stampato sul porta-conto. “La cena sospesa” ha un sito http://cenasospesa.caritasambrosiana.it/.

Come vengono distribuite le offerte Le offerte convertite in “cene sospese” saranno distribuite dai 171 Centri di ascolto Caritas presenti nella città di Milano alle famiglie quale strumento che contribuisce, tra gli altri, al superamento di una fase di difficoltà. Per stabilire il numero dei ticket e la frequenza di erogazione, il Centro di ascolto valuterà la situazione socio-economica, il numero di minori a carico, lo stato di disoccupazione dei componenti attivi della famiglia e quali azioni sono in corso per la ricerca del lavoro, l’attivazione della rete dei servizi territoriali.