Bologna, morto il cardinale Giacomo Biffi arcivescovo dal 1984 al 2003

Il cardinale Giacomo Biffi aveva 87 anni. Da tempo era ricoverato in una clinica bolognese. Il funerale si svolgerà martedì, alle 10.30, nella Cattedrale di San Pietro. La messa sarà presieduta dall’attuale arcivescovo, il cardinale Carlo Caffarra.

La sepoltura avverrà nella cripta della Cattedrale, in forma privata. Biffi, conferma la Curia bolognese, è morto alla casa di cura Toniolo, dove era ricoverato da lungo tempo per una severa forma di cardiopatia dilatativa ed arteriopatia polidistrettuale.

Un uomo “che ha servito con gioia e sapienza il Vangelo e ha amato tenacemente la Chiesa”, e di cui “particolarmente efficacie risultava il linguaggio diretto e attuale, posto al servizio della parola di Dio”. Così Papa Francesco parla del cardinale Giacomo Biffi nel telegramma di cordoglio inviato da Asunción in Paraguay, dove si trova per il suo viaggio apostolico, al cardinale Caffarra.

La porpora gli fu conferita da Giovanni Paolo II il 25 maggio 1985, poco meno di un anno dopo l’ingresso nell’arcidiocesi emiliana. Era nato a Milano 57 anni prima, il 13 giugno 1928 e cresciuto in via Paolo Fusi, in una famiglia popolare. Nel 1942, durante la guerra, entrò nel seminario di Venegono. Fu ordinato prete a ridosso del Natale 1950, dal cardinal Ildefonso Schuster. Questi, con l’arcivescovo Giovanni Colombo – che consacrò Biffi ausiliare nella diocesi più grande del mondo nel 1976 – furono i punti di riferimento. Prima era stato parroco a Legnano, 15 anni; quindi a Sant’Andrea in Milano. Il vescovo milanese approdò a Bologna il 2 giugno 1984.