Roma, Parco delle Sabine e largo Labia a Fidene inaugurati nuovi giardini e nuova piazza

Una piazza tutta nuova per il quartiere di Fidene. Il Vicesindaco di Roma, Luigi Nieri ha consegnato Largo Fausta Labia, dopo gli interventi di riqualificazione, ai cittadini di Roma. Tutte le opere sono curate dal Dipartimento Promozione, Sviluppo e Riqualificazione Periferie e portate avanti grazie ad un finanziamento complessivo di 2 milioni e 350 mila euro.

Il progetto di una “piazza sociale”, individuata proprio in largo Fausta Labia nel territorio del Municipio III, nasce dall’esigenza di fornire un nuovo luogo di aggregazione ad un serie di quartieri di Roma che ruotano intorno alla piazza-parco.

Ecco perché è stata scelta questa area del quartiere di Fidene, un territorio dove servizi e verde pubblico attrezzato scarseggiano, per iniziare un programma che investirà il territorio della Capitale.

Il fulcro del Piano riqualificazione urbana (P.R.U.) è proprio la fornitura di servizi in quartieri con forte presenza di edilizia residenziale pubblica. La piazza riqualificata e inaugurata è, infatti, una delle porte dell’ampio Parco delle Sabine, un grande parco urbano parzialmente realizzato a scomputo all’interno della convenzione Porta di Roma, caratterizzata da un intervento misto residenziale e commerciale. Roma Capitale è proprietaria di circa 5 ettari del Parco delle Sabine e, proprio in questi 5 ettari, ha realizzato l’opera di recupero.

L’intervento, come tutti quelli previsti nei P.R.U., è stato portato avanti di concerto con il Municipio e le associazioni di quartiere ed era stato completato nel 2013 già un primo stralcio.

La piazza è un polo municipale importante grazie alla presenza del capolinea di una serie di linee Atac, tra cui il filobus 90 e di un mercato settimanale.

Nell’intera area, tra la piazza e il verde pubblico, è stato effettuato un grande lavoro di riqualificazione a partire dal completamento di Largo Fausto Labia realizzando servizi e manutenzione, tra cui: punti ristoro e sevizi igienici, portali d’ingresso al parco, la recinzione dell’area verde, una fontana a pavimento, giochi sonori e per bambini, posa di tavoli da pic-nic e alberature anche ad alto fusto.

Le strutture di ristoro e servizi saranno messi a bando nei prossimi giorni e offriranno alla cittadinanza, nella trasparenza più assoluta, una serie di servizi ai cittadini come spazio wifi gratuito, il punto informativo sul Parco delle Sabine e i servizi igienici, garantendo poi una puntuale manutenzione di tutta l’area.

“L’elemento di novità – ha sottolineato Luigi Nieri – è che si è pensato anche al problema gestionale, realizzando un piccolo edificio per attività sociali ed economiche, in grado di garantire la manutenzione dello spazio realizzato. Domani sarà pubblicato l’avviso, da parte del Dipartimento Periferie, per individuare il soggetto che gestirà questi servizi, che potranno prevedere attività ricreative, culturali e didattiche e informative sul Parco delle Sabine. Pensiamo all’apertura di una sorta di “social bar”, ovvero un luogo dove l’attività imprenditoriale si deve coniugare con quella sociale. Chi si aggiudicherà la gestione del punto ristoro dovrà anche provvedere anche alla manutenzione dell’area”.