Tunisi, il premier Habib Essid chiude 80 moschee

Il Governo tunisino laico si scaglia contro i centri di predicazione dell’odio religioso. Verranno chiuse 80 moschee, al di fuori del controllo dello Stato, per incitamento alla violenza dopo il massacro di ieri a Sousse, sulla costa, dove killer di Isis hanno ucciso 39 persone, la maggioranza turisti stranieri. Lo ha annunciato il premier Habib Essid.