Calabria, inchiesta “Erga Omnes”.Conferenza stampa dell’ex Consigliere regionale Emilio De Masi

candigliota-de masi-corigliano 1Risulta essere tra gli indagati (trentuno) dell’inchiesta “Erga Omnes” il dott. Emilio De Masi che all’epoca dei fatti (2010/2012) era Consigliere regionale per la Lista IDV. È inquisito, affermano gli inquirenti, per essersi fatto rimborsare dal suo Gruppo la somma di euro 20.694,55 per spese varie. Alla notizia del suo coinvolgimento nel caso “Erga Omnes” non ha fatto passare tanto tempo ed a distanza di meno ventiquattrore ha indetto una conferenza stampa per illustrare il suo percorso di Consigliere regionale nella legislatura 2010/2014 (la legislatura è stata interrotta in anticipo per le dimissioni del presidente Giuseppe Scopelliti) come esponente di IDV prima e del Movimento 139 in seguito. Insieme con lui tantissimi esponenti del movimento 139 della provincia di Crotone e amministratori e consiglieri comunali della città capoluogo. Presente tutta la stampa in una sala affollata. Le prime parole dell’ex consigliere De Masi: “severità e fermezza mi appartengono nel fare politica”, gli provocano una visibile emozione. Poi entra nel vivo della questione dell’avviso di garanzia: “Non ho chiuso occhio tutta la notte al sapere di essere tra gli inquisiti del caso “Erga Omnes” perché sono tranquillo del percorso politico ogni qualvolta interrogo la mia coscienza, e nel dare conto ai miei figli di ciò che faccio, quotidianamente, mi rende sereno. Il consenso elettorale mi arriva in primis per la moralità della mia persona. Viaggi, Tablet, Vacanze, Festini privati, Champagne a spese della Regione non mi hanno riguardato come capo gruppo regionale di IDV e successivamente come esponente del Movimento 139”. L’ex Consigliere De Masi fa presente che il Gruppo IDV è l’unico in Regione a decidere di rendicontare fino all’ultimo centesimo le spese derivanti dalle indennità ai gruppi già prima del 2012. “Il mio impegno in Regione – continua De Masi – è stato costante all’indirizzo della stipula di contratti di lavoro, circa l’80% dei fondi disponibili. L’attuale Governatore della Calabria, Mario Oliverio, nel parlare a Cirò Marina a proposito dell’Enoteca regionale ha dichiarato che è stato possibile realizzarla dietro mio progetto. Ho messo in evidenza la questione Antica Kroton quando nessuno sapeva cosa fosse realmente. Metropolitana leggera un’altra mia prima genitura che non accantonerò finché non sarà realizzata. Da Vice presidente della Provincia di Crotone non ho mai consesso favori a nessuno e sono in tanti che lo testimoniano. Sono un professionista (Ginecologo) in pensione che percepisce anche quella di politico per come la legge consente, ma una parte di queste due indennità la distribuisco in beneficienza. Non ci sto! Non ci sto! Non ci sto!” Il non ci sto lo ripete tre volte Emilio De Masi con riferimento alla vicenda che lo vuole inquisito. “Ho fiducia nella Magistratura – ha ancora detto De Masi – e la settimana prossima sarò a Reggio Calabria insieme all’avvocato per produrre un atto di opposizione sul mio caso. Quando ho invitato qualche persona a cena per motivi istituzionali ho pagato il conto con i miei soldi”. Le dichiarazioni di De Masi durante la conferenza stampa hanno fatto intendere che non si allontanerà dalla politica anzi, ha rilanciato a proposito dei suoi impegni nel territorio e se non lo farà direttamente come eventuale responsabile della cosa pubblica, continuerà ad impegnarsi con la stessa passione per il suo movimento. La continuazione del suo impegno politico l’hanno chiesta durante la conferenza gli amministratori e consiglieri del Movimento 139 al Comune di Crotone, e lo hanno chiesto normali cittadini presenti in sala.