Genova Musiche degli Dèi, dal 25 giugno torna il Festival musicale del Mediterraneo

Da venerdì 25 giugno a sabato 4 luglio ritorna a Genova il Festival Musicale del Mediterraneo, rassegna internazionale dedicata alla scoperta e alla valorizzazione delle musiche rare. Intitolata “Musiche degli Dèi”, la 24^ edizione è interamente dedicata al ruolo della spiritualità nella musica, con una programmazione che prevede esibizioni di artisti nazionali e internazionali nei prestigiosi palazzi e musei del centro storico e nei luoghi più suggestivi della città. Per 10 giorni consecutivi, più di 30 artisti provenienti da 10 Paesi diversi, con una forte rappresentanza di giovani musicisti, alterneranno musiche e danze legate alle principali dottrine religiose – dal cristianesimo all’ebraismo e all’islamismo, dallo shintoismo al buddhismo, dal confucianesimo sino ad arrivare all’animismo e allo shamanismo -, per approfondire il rapporto inscindibile che lega la musica alla spiritualità. La musica è presente nella storia e nei riti di tutte le religioni come il mezzo in grado di mettere in contatto l’uomo con la divinità. Una programmazione originale, con molte prime nazionali, per mandare un messaggio di solidarietà e armonia tra i popoli, attraverso la promozione di diverse identità culturali associate ai credi religiosi. La rassegna internazionale, che ha ricevuto il patrocinio della Commissione Nazionale Italiana UNESCO, è curata da Davide Ferrari e organizzata dall’Associazione Echo Art. I concerti, come da tradizione, si svolgono in palazzi e piazze storiche, luoghi tra i più suggestivi e affascinanti di Genova: Palazzo Rosso, Palazzo Bianco e Palazzo Tursi, palazzi seicenteschi di Via Garibaldi, i Saloni del Maggior e Minor Consiglio di Palazzo Ducale, il principale edificio storico e cuore culturale della città, il meraviglioso chiostro della Chiesa di Santa Maria delle Vigne e Castello d’Albertis. PROGRAMMA Il Festival si apre giovedì 25 giugno alle 21 a Palazzo Tursi, con una delle rarissime esibizioni dei Pigmei Ndima, un gruppo di cantanti, musicisti e danzatori la cui tecnica di “Canto polifonico” è stata definita dall’Unesco uno dei Tesori Culturali Intangibili dell’Umanità. Tra gli appuntamenti di maggior rilievo:

  • venerdì 26 giugno alle 21 a Palazzo Rosso il duo di musiciste israeliane Rali Margalit & Sivan Yonna, accompagnate dal percussionista Simone Mongelli
  • sabato 27 giugno alle 21 a Palazzo Tursi dall’India l’eclettico Music Ensemble of Benares
  • lunedi 29 giugno alle 20.30 a Palazzo Tursi l’esibizione dei menestrelli sciamanici sudcoreani Noreum Machi
  • martedì 30 giugno alle 20.30 nel chiostro di S.M. delle Vigne il coro Arkansé, in grado di fondere in un unico linguaggio le diverse tradizioni musicali dell’Europa cristiana
  • mercoledì 1° luglio alle 19 a Castello d’Albertis il suonatore di ehru – strumento a 2 corde appartenente alla famiglia del violino – Guo Gan, espressione del confucianesimo cinese
  • venerdì 3 luglio alle 21 a Palazzo Ducale lo spettacolo dei Monaci tibetani di Tashi Lhunpo, con un’esibizione che comprende canti, danze sacre, rituali in maschera e preghiere buddhiste.
  • sabato 4 luglio alle 21 a Palazzo Ducale, un appuntamento unico: l’affascinante danza circolare praticata da Indira Mellou & Galata Mevlevi, ensemble derviscia tutta al femminile, per la prima volta in Italia.

I biglietti possono essere acquistati direttamente presso la sede dei concerti. Il costo dei singoli spettacoli è di 10 €  mentre l’abbonamento per l’intero festival è in vendita al prezzo di 50 €. Info e calendario Festival > www.echoart.org Prenotazioni e biglietti scrivere a: [email protected] Aperte gratuitamente al pubblico le esibizioni del World Percussions Meeting, che per tutta la durata del Festival animerà le strade e le piazze del quartiere della Maddalena con i ritmi percussivi di musicisti asiatici, africani, italiani e sudamericani. Ideato e prodotto dall’associazione Echo Art e curato da Davide Ferrari, direttore del Festival e della Banda di Piazza Caricamento, il Festival Musicale del Mediterraneo vanta il patrocinio dell’UNESCO e il contributo di Regione Liguria, Comune di Genova, Bando Arti Sceniche Compagnia di San Paolo, Fondazione Palazzo Ducale, Camera di Commercio di Genova; Tasco, Iren e Coop, sponsor istituzionali del Comune di Genova.