Tour di Pisa con le bici elettriche

“Quella elettrica è la mobilità del futuro. Per Pisa la mobilità elettrica è un obiettivo strategico e attuale. Dunque è molto positiva la presenza in città di un’azienda innovativa e dinamica come la Askoll, che ha messo e metterà sul mercato prodotti capaci di assicurare un impiego quotidiano normale e per molti versi vantaggioso. Prodotti di altissima qualità, facili e gradevoli da usare. Al dottor Edo Marioni ho illustrato il percorso già fatto da Pisa e ho proposto di sottoscrivere un protocollo per promuovere progetti condivisi e aperti”.

Così il sindaco di Pisa Marco Filippeschi, presente alla dimostrazione fatta dalla Askoll, grande azienda vicentina che ha riconvertito parte della sua produzione di motori elettrici per elettrodomestici in produzione di mezzi di mobilità a trazione elettrica, all’insegna della sostenibilità ambientale ed energetica. Il tour in bici elettrica è partito da piazza Vittorio Emanuele ed è proseguito in Corso Italia. In piazza XX settembre si è unito il Sindaco e poi i ciclisti si sono diretti verso piazza dei Miracoli passando per Borgo Stretto, via Ulisse Dini, piazza dei Cavalieri e sulla nuova via Santa Maria lastricata.

“La fabbrica di Askoll ha sede a Dueville nella provincia di Vicenza, ha 2500 dipendenti, un fatturato di 300 milioni l’anno ed è leader mondiale nella produzione di motori elettrici per elettrodomestici con 800 brevetti – spiega Ennio Novi, responsabile dei negozi toscani di Askoll – tre anni fa, di fronte alla crisi, invece di licenziare l’azienda ha investito ed ha allargato la produzione a bici e scooter elettrici usando il know-how derivante dai motori per elettrodomestici. Ora in progetto c’è anche una city car elettrica”. Askoll ha insediato un punto vendita (uno dei 18 italiani) presso l’Hotel Galilei, lungo la strada statale Aurelia e presso il Canale dei Navicelli, dove impiega tre persone.

“Faremo come abbiamo fatto con altre aziende, a partire da Enel e Mercedes per la sperimentazione delle Smart. Ora però dalle sperimentazioni dobbiamo passare a sistemi messi a regime e incrementali. Con l’Università condividiamo progetti per la “smart city” – spiega il sindaco – abbiamo coinvolto la nostra PisaMo e rappresentato il mondo dei nostri poli attrattivi, a partire dal grande Ospedale con la sua prospettiva. Askoll ci ha dato una disponibilità che consideriamo preziosa. La scommessa delle aziende innovative è la scommessa delle città e viceversa. La nuova crescita che attendiamo dobbiamo costruirla migliorando i modelli di vita quotidiana e di consumo”.