Roma, lavori pubblici sopralluoghi ai cantieri

Fine settimana di sopralluoghi ai cantieri aperti in diverse zone della città per interventi sulla rete viaria e fognaria e per manutenzione stradale, per il sindaco Ignazio Marino e l’assessore capitolino ai Lavori Pubblici, Maurizio Pucci, che hanno visitato:

il cantiere Prenestina Bis

L’intervento prevede la realizzazione di una bretella parallela alla via Prenestina, nel tratto tra via Palmiro Togliatti e via Longoni. I lavori consistono nella costruzione di un primo tratto in galleria fino a via di Tor Tre Teste, una rotatoria su via Tor Tre Teste e l’innesto sulla rotatoria di via Longoni (in fase di realizzazione come opera a scomputo) e quindi sul GRA.

I lavori della Prenestina Bis sono iniziati il 23 marzo 2009; al 31 dicembre 2014 lo stato di avanzamento dell’opera era del 50%; il 7 marzo 2015 è stato accesso il countdown sulla Prenestina Bis, in via Targetti, con conclusione dei lavori prevista per il 21 settembre (valore dell’opera: 13 milioni di euro circa).

il cantiere via Tiburtina

L’intervento, in questo caso, riguarda la realizzazione della rete di fognatura mista lungo la via Tiburtina, a servizio della parte di città confinante con lo SDO. Il tratto interessato dai lavori, soggetto da sempre ad allagamenti per l’inadeguatezza della rete di raccolta delle acque meteoriche, va da largo Camesena (nei pressi della stazione Tiburtina) a via di Casal Bruciato. I lavori lungo la via Tiburtina, che prevedono la realizzazione di tubazioni in vetroresina, sono stati rallentati da scavi archeologici e rinvenimenti che hanno portato al rilascio degli ultimi risolutivi nulla osta solo di recente, provocando un aumento dei costi (l’importo del contratto con l’impresa esecutrice Cipriani Luigi è di circa 10 milioni di euro). La fine dei lavori lungo la via Tiburtina è prevista entro dicembre 2015, mentre nei primi mesi del 2016 saranno ultimati i tratti fognari minori a servizio delle vie laterali.

il cantiere del Collettore Marranella II

Si tratta del 2° lotto di lavori al collettore, da largo Camesena a Via Camesena, e sistemazioni superficiali della viabilità in uscita dalla NCI a largo Camesena. La realizzazione dell’intervento, originariamente a carico di RFI nell’ambito delle opere di infrastrutturazione della nuova stazione Tiburtina, è stata avocato a sé dal Dipartimento SIMU di Roma Capitale, sempre a spese di RFI. L’opera prevede la realizzazione di due pozzi di spinta e di estrazione, l’uno in via Camesena finalizzato all’estrazione della macchina di spinta proveniente dalla perforazione da via degli Aromi, l’altro finalizzato alla spinta della tubazione di raccordo con la fognatura Tiburtina SDO (cantiere n. 2). I lavori sono iniziati nel febbraio 2015 ed al momento risultano ultimati la bonifica degli ordigni bellici, gli scavi archeologici, i movimenti di terra e la realizzazione delle palificate di protezione degli scavi e della viabilità circostante e delle camere di spinta. L’ultimazione dei lavori, del collettore e delle sistemazioni superficiali che consentono l’apertura di una nuova uscita/entrata della NCI è prevista per dicembre 2015. Impresa esecutrice: Cipriani Luigi – importo contratto circa 3 milioni.

il cantiere di Via del Melone

L’intervento di riqualificazione della strada – rifacimento della carreggiata in selciato, nell’allargamento dei marciapiedi, nella verifica del funzionamento dei tombini – viene finanziato per 100mila euro da uno stanziamento pubblico e per 60mila (come contributo forfettario vincolato ai lavori indicati) dalla società Gepa srl che gestisce l’Hotel Palazzo Navona e che ha manifestato il proprio interesse a ripristinare condizioni di praticabilità per l’intera cittadinanza.

“La manutenzione delle strade è una priorità per la nostra amministrazione e ancor più lo diventa in vista del Giubileo – ha dichiarato l’Assessore Maurizio Pucci – ma le risorse pubbliche, che pure sarà necessario stanziare, difficilmente potranno far fronte a tutte le necessità. Per questo, su impulso del Sindaco, vogliamo che il mecenatismo, già molto attivo sul fronte dei beni culturali, possa manifestarsi anche nella cura e nella manutenzione della città. Camminare per strade ordinate, pulite e ben mantenute è per noi altrettanto importante che poter godere della bellezza restituita a un monumento. In questo senso va anche la delibera recentemente approvata sulla possibilità di sponsorizzare il rifacimento delle strisce pedonali”.