Anime nere di Francesco Munzi è il miglior film dei David di Donatello 2015

Il film ha ottenuto 8 statuette (miglior regista, canzone originale, produttore, fonico di presa diretta, fotografia, montatore, sceneggiatura e musicista). Segue Il giovane favoloso di Mario Martone che oltre al premio a Elio Germano come miglior attore protagonista guadagna altri tre premi tecnici: miglior truccatore, acconciatore, scenografo e costumista.

Mia madre di Nanni Moretti vince i David andati alla miglior attrice protagonista e non protagonista (Margherita Buy e Giulia Lazzarini). La divertente commedia Noi e la Giulia di Edoardo De Leo guadagna il premio al miglior attore non protagonista andato a Carlo Buccirosso e il David Giovani a dimostrazione della sua capacità di conquistare anche un pubblico giovane.

Quentin Tarantino dopo aver ritirato due premi per Pulp Fiction (miglior film straniero 1995) e per Django Unchained (miglior film straniero 2013), ha definito il suo stile “una combinazione malsana di violenza terribile, sangue e comicità. Ci vuole questo per essere davvero un film alla Tarantino. Io unisco queste due cose”.

Il regista ha più volte fatto il segno di vittoria verso il pubblico mimando il balletto di John Travolta in Pulp fiction.

Annunciata la futura collaborazione tra il regista americano e Ennio Morricone. “Tarantino mi aveva offerto di realizzare la colonna sonora di un suo prossimo film e avevo rifiutato. Ora lui è venuto a casa mia a parlarmene e ho accettato”, ha detto il compositore, stupendo anche Tarantino.

Al Ragazzo invisibile di Gabriele Salvatores vanno solo gli effetti speciali mentre Se Dio vuole vince con Edoardo Falcone, miglior regista esordiente.

Belluscone una storia siciliana di Franco Maresco è risultato il miglior documentario di lungometraggio e Birdman di Alejandro Gonzales è invece risultato il miglior film straniero. Alla fine un bel messaggio sul cinema dell’anziano maestro Ermanno Olmi.