Vicenza, cerimonia di ricorrenza della battaglia del 1848 e riconoscimenti alla polizia locale

Questa mattina nell’atrio di Palazzo Trissino si è tenuta la cerimonia di deposizione delle corone d’alloro nella ricorrenza del 167° anniversario dell’eroica giornata che meritò alla bandiera del Comune di Vicenza la prima medaglia d’oro al valore militare. Alle 10.15 nell’atrio di palazzo Trissino in corso Palladio 98 sono state deposte due corone d’alloro alle lapidi dei caduti alla presenza dell’assessore alla sicurezza urbana Dario Rotondi e della autorità militari e civili cittadine. La cerimonia è quindi proseguita nella sala degli Stucchi di Palazzo Trissino, dove, in occasione del 187° anniversario di fondazione del Corpo della polizia locale di Vicenza, l’assessore Dario Rotondi e il comandante della polizia locale Cristiano Rosini hanno consegnato dei riconoscimenti a due ufficiali e a un agente che si sono particolarmente contraddistinti nel corso del 2014 nel servizio alla comunità. Un attestato di compiacimento è stato consegnato all’assistente Carlo Zorzetto con questa motivazione:”Quale appartenente all’ufficio di Infortunistica stradale, veniva a conoscenza di un sinistro stradale nel corso del quale un autoveicolo nuovo, in sosta regolare, era stato gravemente danneggiato e che il conducente responsabile del danno si era allontanato senza dare contezza di sé. D’iniziativa, poneva in essere approfondite indagini che lo portavano ad individuare, dopo circa un mese, il responsabile del sinistro, rendendo così possibile il risarcimento dell’ingente danno materiale”; un attestato di compiacimento al commissario Emanuela Baretta con la seguente motivazione: “decana del personale in servizio, primo Agente donna della Polizia Locale di Vicenza, responsabile delle complesse attività concernenti tutti gli accertamenti sanzionatori effettuati in via telematica, dimostrava, nel corso di una lunga e onorata carriera, che la vedeva progredire dal ruolo di Agente sino al grado di Commissario, una dedizione al lavoro ed un attaccamento al dovere tale da meritarsi la stima ed il plauso di tutti gli appartenenti al Corpo”; e infine un attestato di compiacimento al commissario Loris SchiavoQuale responsabile degli Uffici di Polizia Giudiziaria e di Infortunistica, ne gestiva, con indubbia capacità e professionalità, la profonda trasformazione delle modalità operative, portandoli verso l’informatizzazione della maggior parte dei processi lavorativi. I lusinghieri risultati ottenuti in ambito investigativo, grazie anche all’apporto del nucleo di personale in borghese sorto sotto la sua gestione, hanno fatto apprezzare la Polizia Locale all’interno e all’esterno dell’Amministrazione Comunale. L’occasione è propizia per un sentito grazie per quanto fatto e un augurio per obiettivi e traguardi futuri, anche perché, difficilmente, il fatto di aver maturato il diritto alla quiescenza, costituirà un freno alla sua innata voglia di progredire”.

Il sindaco Achille Variati, non presente alla cerimonia per impegni istituzionali a Roma, ha trasmesso al comandante, agli ufficiali, ai sottufficiali e agli agenti del Corpo di polizia locale una lettera di ringraziamento per dimostrare la sua stima e il suo apprezzzamento (in allegato).

Al Comandante, agli Ufficiali, ai Sottufficiali e agli Agenti del Corpo di Polizia Locale di Vicenza

In occasione del 187° anniversario della fondazione del Corpo di Polizia Locale di Vicenza, voglio rivolgere alle donne e agli uomini, di ogni grado, che lo compongono un ringraziamento dell’Amministrazione comunale per l’impegno quotidiano al servizio del cittadino e dell’intera comunità vicentina. Sempre di più il Corpo di Polizia Locale è chiamato ad assolvere non solo le tradizionali funzioni di polizia amministrativa, ma anche, in collaborazione con le altre Forze dell’Ordine, di contrasto al degrado e di tutela della sicurezza urbana. Nel complesso sono quindi compiti molto importanti che gli agenti svolgono con particolare dedizione e costanza, anche affrontando situazioni rischiose. Purtroppo, si resta ancora in attesa di una revisione della normativa promessa da anni e mai attuata dal legislatore, finalizzata a riconoscere ruoli e diritti degli agenti. Mi batterò perché i disegni di legge specifici entrino nell’agenda politica nazionale. Sono ben consapevole della delicatezza del vostro lavoro e della sua peculiarità rispetto al resto dei dipendenti comunali. L’agente veste una divisa e rappresenta così nella pubblica strada il Comune, sanzionando i comportamenti non rispettosi del codice della strada e delle regole della convivenza. E questo avviene mentre le tensioni sociali dovute alla difficile situazione economica che stiamo vivendo, stanno rendendo ancor più complesso il rapporto diretto con i cittadini. Ovviamente il rapporto col cittadino deve essere sempre improntato al rigore, ma allo stesso tempo alla comprensione e al dialogo, anche nelle situazioni più difficili e scabrose. A ciascun agente, indipendentemente dal grado, è richiesta la massima dedizione e coerenza di atteggiamenti, proprio perché la divisa è un punto di riferimento e fonte di esempio per il resto della cittadinanza. Conosco il sacrificio di turni a volte durissimi come quelli per eventi straordinari che la città ha conosciuto, dall’alluvione del 2010 al bomba day dell’anno scorso, dagli eventi sportivi alle grandi manifestazioni, sacrifici che compie l’agente ma che finiscono per coinvolgere anche la sua stessa sfera familiare. La storia del vostro Corpo è caratterizzata da un encomiabile spirito di servizio e anche da esempi di eroismo di cui possiamo essere orgogliosi. Mai quindi accetterò giudizi sommari sul Corpo, né da parte dei mezzi di informazione né di chiunque altro, che tutelerò in ogni sede. I cittadini possono essere fieri del quotidiano lavoro delle donne e degli uomini della nostra Polizia Locale.

Achille Variati Sindaco di Vicenza