Brindisi, arrestato don Giampiero Peschiulli accusato di violenza sessuale su minori

E’ stato posto agli arresti domiciliari don Giampiero Peschiulli, il sacerdote di 73 anni della curia brindisina, oggetto di un servizio delle “Iene”. In un servizio messo del 29 ottobre scorso, il religioso è stato filmato da una telecamera nascosta con alcuni giovani complici del programma, al quale il sacerdote ha riservato attenzioni particolari. All’epoca al prete indagato a piede libero per violenza sessuale su minori fu recapitato un avviso di garanzia.

Il Gip Tea Verderosa ha disposto i domiciliari su richiesta del pm Giuseppe De Nozza per scongiurare il “pericolo di reiterazione del reato”, per evitare che altri adolescenti vengano fatti oggetto di attenzioni sessuali. Ventiquattro ore prima che il servizio fosse trasmesso, i militari trovarono e sequestrarono in casa del prete materiale pornografico. Il giorno successivo, don Giampiero Peschiulli si dimise dagli uffici sacerdotali nella parrocchia rifugiandosi in casa di parenti. Poi comparvero sui muri delle abitazioni adiacenti la curia scritte come “Curia infame” e “don Giampiero infame e pedofilo giù le mani dai bimbi”.

Da registrare anche una denuncia del prete su misteriose minacce. Due presunti aggressori sarebbero arrivati nei pressi della chiesa di Santa Lucia con un’auto di grossa cilindrata, ma quando cercarono di varcare l’uscio lo trovarono chiuso. Avvicinarono alcuni parrocchiani dicendo loro che stavano cercando il prete con l’intenzione di picchiarlo e ucciderlo. Il religioso ha presentato una querela contro ignoti in Procura attraverso l’avvocato Roberto Cavalera in nome e per conto del prelato. La magistratura ha avviato gli accertamenti. Proseguono le indagini per accertare se sia vero oppure no che il prete abbia abusato in passato di un ragazzino fra i 13 e i 14 anni e se vi siano eventuali altre vittime.