Crotone, tavola rotonda sul turismo quale sviluppo per la Calabria. Assente per motivi istituzionali il Governatore Mario Oliverio

il sindaco di crotone valloneLa tavola rotonda annunciata giorni addietro dalla Filcams regionale per parlare di sviluppo calabrese attraverso il turismo è stata alquanto partecipata. Era stata annunciata la presenza del presidente della Regione, Mario Oliverio, ma assente per motivi istituzionali. Al suo posto il Vice presidente Antonio Ciconte e con lui presenti i sindaci Peppino Vallone (Crotone), Gino Murgi (Melissa), Carmine Maio (Carfizzi). Presente il Presidente della Confindustria della provincia di Crotone Michele Lucente. Tra i presenti i lavoratori della Soakro e della società dei servizi che attualmente sono in lotta per la mancata retribuzioni di alcune mensilità. Come è noto, i lavoratori della Soakro è da più giorni che stanno occupando in maniera democratica la sala azzurra della Provincia per richiamare l’attenzione dell’azienda che, però, continua a non dare risposte al caso Soakro. Precarietà lavorativa che si aggiunge ad altra precarietà in una Regione, Calabria, da sempre ammalata in tutti i settori nonostante sia stata ed è rappresentata ai massimi livelli istituzionali da calabresi. In occasione della tavola rotonda erano in molti ad essere accorsi al capezzale dell’ammalato cronico Calabria. Un malato che tra le tante sofferenze si porta dietro quella della desertificazione occupazionale dopo la deindustrializzazione. Lo strumento da tutti indicato, imprenditori e istituzioni, per alleviare il problema del non lavoro potrebbe essere il turismo se fatto a certi livelli. Di quest’opportunità si è parlato in occasione della tavola rotonda. “Il turismo – ha affermato il Sindaco Vallone – può e deve rappresentare un potenziale modello di sviluppo per la Regione ed i privati del settore devono operare, dopo la fase di startup, in collaborazione fra loro per offrire un prodotto all’avanguardia. Per fare ciò occorrono infrastrutture più fruibili essendo la Calabria molto distante dal resto dell’Italia”. Ed attorno alle infrastrutture si sono concentrati gli altri interventi. Raffaele Falbo (segretario CGIL provinciale): “Il turismo è un settore strategico per la crescita della nostra Regione. Le Istituzioni non sprechino le risorse naturali per lo sviluppo e preservano l’ambiente dalla mano dell’uomo non sempre attenta alla conservazione di ciò che rappresenta il nostro patrimonio. No alla cementificazione a Capocolonna e chiediamo che il progetto Antica Kroton non sia accantonato e vada avanti perché rappresenta un altro elemento valido per lo sviluppo turistico della Regione ed in particolare della Provincia di Crotone. Tenere bene presente le APQ (accordi di programma quadro) e pensare all’Aeroporto ancora in stato fallimentare, porto, strade, ferrovia. Tutti validi gli argomenti per fare decollare la Calabria nel settore del turismo, la buona volontà non è mancata nelle parole di nessun intervento. La stagione estiva 2015 è, però, già iniziata e la Regione non annuncia nessuna novità. Il tutto alla prossima stagione e solo allora si potrà costatare se alle parole sono seguiti i fatti. Per il momento in Calabria si registra una pessima sanità, totale assenza di servizi, mare e spiagge poco pulite tranne le località che hanno avuto il riconoscimento della bandiera blù (Melissa, Cirò Marina, Trebisacce, Roccella Jonica).