Turismo: risorsa per lo sviluppo della Calabria. Settore trainante per una maggiore occupazione

maria bruno-luigi scarnati-armando laboniaDalle criticità infrastrutturali alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale per migliorare il settore del Turismo in una Regione, Calabria, che ha un’enorme potenzialità. La deindustrializzazione ha creato un vuoto occupazionale in alcune città. Potrà essere recuperato soltanto attraverso un’ottima politica di sviluppo turistico. La Cgil Calabria, categoria Filcams, guarda con interesse allo sviluppo turistico della Regione e per il 19 maggio 2015 ha organizzato, presso il Best Western Hotel San Giorgio a Crotone, una tavola rotonda con Istituzioni locali e regionali, associazioni di categoria per mettere in essere, con la collaborazione di tutti, gli strumenti idonei per un migliore turismo. Alla tavola rotonda del 19 maggio ci sarà la presenza del Governatore della Calabria Mario Oliverio. Obiettivo della tavola rotonda, come ci ha dichiarato Luigi Scarnati segretario generale filcams Calabria, mettere in primo piano le problematiche del settore che è trainante per la Regione in termini di sviluppo economico. Alle Istituzioni e Associazioni si proporrà un percorso di collaborazione e di rilancio del settore. Ciò che maggiormente chiederanno i sindacati è una maggiore attenzione nei confronti delle infrastrutture: viabilità, approvvigionamento idrico, sanità territoriale. La rete stradale calabrese nell’anno 2015 lamenta ancora ritardi notevoli ed i collegamenti fra centri abitati pur distanti pochi chilometri fra loro è, in molti casi, proibitivo in breve tempo. Una migliore sanità locale per garantire il turista nel periodo della vacanza. Risolvere il problema idrico ancora inadeguato in quasi tutta la Calabria. Cosa ancora più importante – ha dichiarato nella conferenza stampa Scarnati – una maggiore sinergia tra operatori del settore per offrire al turista ottimi servizi e prezzi accessibili. Formare il personale che dovrà essere occupato nelle strutture turistiche, fare emergere il lavoro nero. Garantire la protezione delle coste con adeguati bagnini. Fare in modo che i depuratori collocati sulla costa siano adeguati anche nei periodi in cui la popolazione aumenta per l’arrivo di gente da fuori Regione. La Calabria è dotata di cinque strutture termali che devono continuare ad essere al passo con i tempi. Le risorse europei saranno importanti se spesi adeguatamente in un settore che registra un calo occupazionale. Il19 maggio tutto questo sarà fatto presente al Governatore Mario Oliverio che, come prima risposta, dovrà annunciare che la Calabria ha l’assessore al turismo ed è stata completata l’amministrazione.