Vicenza 1711 la pianta di Giandomenico Dall’Acqua

Giovedì 14 Maggio alle 18 nella Sala Stucchi di Palazzo Trissino sarà presentata l’opera “Vicenza 1711: la pianta di Giandomenico Dall’Acqua. La città perduta e ritrovata” di Giorgio Ceraso, con un saggio introduttivo di Franco Barbieri.

Una iniziativa editoriale che, promossa dall’Associazione Amici dei Monumenti, dei Musei e del Paesaggio per la città di Vicenza e provincia e realizzata grazie a generosi contributi privati (Fondazione “Roi”, Banca Popolare di Vicenza, Auser, Fiamm, Lions Club Vicenza Host, Italian Power Company e Botteghe storiche di Vicenza) che ha ottenuto il patrocinio del Comune di Vicenza. Dopo l’introduzione del sindaco Achille Variati e del presidente dell’Associazione Mario Bagnara, interverranno gli stessi autori Barbieri e Ceraso.

Si tratta di un interessante lavoro che analizza un elaborato grafico di pregio eccezionale, custodito presso la Biblioteca Bertoliana. Se a Barbieri spetta il merito di aver delineato in modo puntuale le caratteristiche storiche ed estetiche di questa pianta, all’autore Giorgio Ceraso va riconosciuta l’assoluta originalità di un progetto molto impegnativo che, supportato da una dettagliata bibliografia e da un accurato apparato fotografico a colori, cataloga e descrive i manufatti e gli edifici perduti, soprattutto religiosi, degli inizi del ‘700, mettendoli a confronto con la situazione urbanistica attuale. Viene così offerta a tutti, non solo agli studiosi, la possibilità di cogliere le trasformazioni avvenute in oltre tre secoli. Il volume, grazie al servizio bibliotecario provinciale, sarà donato alle biblioteche pubbliche della città e della provincia.