New Conversations Vicenza Jazz, i concerti di lunedì 11 maggio

Lunedì 11 maggio la ventesima edizione di New Conversations – Vicenza Jazz entra nel vivo della sua programmazione di concerti in teatro: da lunedì sino a venerdì prossimo gli appuntamenti di prima serata del festival si terranno al Teatro Comunale (con inizio alle ore 21). Il primo grande artista che calcherà il palco del Comunale sarà una leggenda della musica jazz-cubana, Arturo Sandoval: la più vigorosa tromba del latin jazz risalterà sulle infuocate trame di un sestetto dalla spiccata propensione ritmica, con Kemuel Roig (pianoforte), John Belzaguy (basso), Alexis Arce (batteria), Ricardo “Tiki” Pasillas (percussioni) e Marius Preda (cymbalom). Il Jazz Cafè Trivellato al Teatro Astra da lunedì lancia i live set YLYNE con Frank Martino e la visual art di Lska: sino al prossimo venerdì tutte le sere alle 21:30 in attesa del concerto delle ore 22. Concerto che sarà con i Jazzer 5, ovvero Luca Mannutza (pianoforte), Michele Polga (sax tenore), Francesco Lento (tromba), Stefano Senni (contrabbasso) e Andrea Nunzi (batteria). Il Bar Borsa (ore 22) rilancia ulteriormente la programmazione ospitando il New Quartet del batterista Jim Black. Il festival New Conversations – Vicenza Jazz 2015 è organizzato dal Comune di Vicenza e dalla Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, in coproduzione con Aim Vicenza e Trivellato Mercedes Benz, con il contributo del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e con il sostegno di alcuni sponsor privati. Arturo Sandoval è una delle leggende della musica cubana (pur avendo svolto, come non pochi suoi connazionali, gran parte della sua carriera nelle vesti di emigrato). Nato ad Artemisa nel 1949, nel 1977 entra a far parte stabilmente della United Nation Orchestra di Dizzy Gillespie, che è l’idolo di Sandoval e che ne diverrà mentore. Membro fondatore dei mitici Irakere, dai primi anni Ottanta Sandoval inizia una carriera da solista senza sacrificare nessuno dei suoi numerosi talenti. Come jazzista lo si ascolta al fianco di Woody Herman, Woody Shaw, Michel Legrand, Stan Getz, Tony Bennett, mentre non sono da meno le collaborazioni pop e crossover: Frank Sinatra, Paul Anka, Rod Stewart, Alicia Keys, Céline Dion, John Williams. Nel frattempo fa man bassa di ogni possibile premio dell’industria musicale ed entra nel mondo del cinema (con le colonne sonore per Havana e Mambo Kings e addirittura con un film dedicato alla sua vita con Andy Garcia: The Arturo Sandoval Story). In aggiunta, non trascura la sua formazione di musicista classico, esibendosi come solista con le più importanti orchestre sinfoniche. Tra un tour e l’altro, nel 1990 Sandoval ha ottenuto asilo politico dagli USA, ricevendone la cittadinanza nel 1999. Dopo un lungo legame con l’etichetta discografica GRP, l’attività più recente di Sandoval è documentata dalla Concord, label da sempre particolarmente sensibile al jazz latino. Le incisioni di questi ultimi anni si sono focalizzate su una serie di omaggi: a Dizzy Gillespie, Rafael Méndez, Armando Manzanero. Nella musica dei Jazzer 5 c’è tutta l’estetica del bop fino alle sue più attuali tendenze. Il gruppo, creato da Luca Mannutza e Michele Polga, autori tra l’altro del repertorio eseguito, sfoggia ritmo, swing, armonie complesse, melodie ardite, brani in equilibrio tra tradizione e spunti personali. Tutto ciò è servito con il suono classico del quintetto con sax e tromba, che si fonde comunque con la modernità degli interventi solistici, della scrittura e gli arrangiamenti.