Persone con disabilità, +22% di accessi agli impianti di Milanosport

Milano, unica città italiana nella quale tutti gli impianti balneari pubblici sono accessibili ai disabili grazie a speciali bracci meccanici, è sempre più accessibile.

Sono cresciuti, infatti, del 22% gli ingressi di persone con disabilità nel primo trimestre rispetto all’ultimo trimestre 2014. Sono i dati comunicati da Milanosport nell’ambito della Commissione Benessere Qualità della Vita e Sport e Tempo Libero.

Questi risultati si aggiungono ai molti sforzi compiuti dall’amministrazione comunale, attraverso la controllata Milanosport che gestisce 25 strutture sportive dislocate su tutto il territorio cittadino, per eliminare le barriere architettoniche che possano rappresentare un impedimento per le persone diversamente abili che vogliono accedere agli impianti.

Tra gli interventi effettuati è importante ricordare che tra il 2012 ed il 2013 Milanosport ha dotato tutte le 15 piscine e i 4 centri balneari di un braccio meccanico per assistere i disabili nella discesa in acqua. Oltre a ciò, negli ultimi anni sono stati effettuati lavori di adeguamento, finalizzati all’eliminazione delle barriere architettoniche, presso gli impianti Centro Balneare Lido, Piscina Cozzi, Centro Sportivo Procida, Piscina De Marchi, Piscina Quarto Cagnino e Piscina Sant’Abbondio, mentre nei prossimi mesi saranno completati gli interventi presso Centro Sportivo Cambini Fossati, Piscina Iseo, Palazzetto Iseo, Piscina Solari e XXV Aprile.

“Sono risultati importanti – dichiara la presidente della Commissione Sport, la consigliera Anna De Censi – che ci spingono a fare ancora meglio. I prossimi passi saranno quelli di coinvolgere nel piano di accessibilità anche tutti i concessionari di impianti sportivi e di preparare un piano per la mobilità accessibile sui mezzi pubblici in corrispondenza di tutti i centri sportivi”.

Dallo scorso ottobre grazie ad una decisione del Consiglio comunale è stata prevista la gratuità dell’accesso agli impianti sportivi di Milanosport per le associazioni che garantiscono la pratica sportiva alle persone con disabilità.

Inoltre, va segnalato il progetto che prevede la concessione di crediti formativi agli studenti delle scuole superiori che si renderanno disponibili ad accompagnare persone con disabilità nelle attività sportive, grazie all’impegno del Centro Servizi per il Volontariato (Ciessevi). “Stiamo pensando però – dichiara l’assessora allo Sport, Chiara Bisconti – di modificare il tariffario anche alle persone con disabilità che effettuino ingressi continuativi pur senza essere legati ad una associazione. Credo che oggi, a fronte di questi risultati e di alcune criticità rilevate, sia un passo giusto da fare senza nulla togliere al complesso del piano tariffario che ha visto crescere del 30% gli abbonamenti mensili”.