Mauthausen, 40 studenti milanesi in visita al campo di sterminio

Oggi alle 6.30, un quarantina di studenti milanesi partiranno in pullman per un viaggio di quattro giorni, durante il quale visiteranno quattro lager nazisti: Mauthausen, Gusen, Hartheim in Austria e Gries, vicino a Bolzano.

“Da Milano a Mauthausen, 9 Zone per la memoria” è l’iniziativa, arrivata ormai alla sua terza edizione, nata per volontà della Giunta che, in collaborazione con le Zone, Anpi e Aned, consente a una quarantina di giovani delle scuole milanesi di visitare questi luoghi che hanno segnato drammaticamente la storia contemporanea, proprio nei giorni in cui si svolgono le annuali cerimonie internazionali di commemorazione di liberazione dei lager.

Ad accompagnare i ragazzi, insieme ad insegnanti e rappresentanti di Aned e Anpi, con il Gonfalone del Comune, ci saranno anche il presidente di Zona 8 Simone Zambelli e la presidente della Commissione Educazione di Zona 9 Antonella Loconsolo.

“Questo viaggio – ha dichiarato l’assessore all’Educazione e Istruzione Francesco Cappelli – ha un altissimo valore educativo e didattico per i ragazzi. Prendere consapevolezza ‘dal vivo’ delle terribili violenze perpetrate dalla follia nazifascista, che ha colpito milioni di vittime innocenti, è una grande opportunità, soprattutto se avviene negli anni della formazione. Insegnare alle nuove generazioni i valori della democrazia, della libertà e del rispetto dei diritti umani e civili è una delle priorità del mondo della scuola, alla quale ogni Amministrazione deve contribuire”.

Il programma del viaggio prevede quattro tappe. La prima in Italia al campo di Gries, vicino a Bolzano, utilizzato soprattutto come centro di smistamento dei deportati italiani verso gli altri lager. Le altre tre tappe sono in territorio austriaco: il castello di Hartheim, dove venivano sterminate le persone con disabilità, anche bambini tedeschi e austriaci, e detenuti provenienti da Mauthausen. Poi il campo di Gusen, nelle cui cave di pietra erano costretti a lavorare gli internati, e, infine, il grande lager di Mauthausen. Qui, domenica 10 maggio, sulla ‘Piazza dell’appello’ si terrà la più importante cerimonia internazionale celebrativa del 70° anniversario della Liberazione dal nazifascismo, a cui partecipano 51 Paesi. Presso il Monumento degli Italiani si terrà un’ulteriore cerimonia per ricordare le vittime italiane alla presenza dell’Ambasciatore italiano in Austria.

In questi luoghi, durante la guerra, furono deportati oppositori politici, omosessuali, ebrei, zingari, prigionieri di guerra e persone perseguitate per motivi religiosi. I prigionieri furono sterminati, soprattutto attraverso il lavoro forzato e la consunzione per denutrizione, stenti e nelle camere a gas.

Le scuole coinvolte quest’anno sono l’Istituto Bertarelli (Zona 1), l’Istituto Marignoni (Zona 2), Istituto Molinari (Zona 3), il Liceo artistico di Brera (Zona 4), l’Istituto Torricelli (Zona 5), l’Istituto Giorgi (Zona 6), l’Istituto Curie-Sraffa (Zona 7), l’Istituto Cardano (Zona 8), l’Istituto Cremona Zappa (Zona 9).