Intervista a Giovanni Perrone

Calabrese DOC, architetto, pittore, artista a tutto tondo.  Ama i colori e la sperimentazione, gli  piace viaggiare, si lascia trasportare dalla salsedine del mare che sembra inebriarlo. Amico della famosa Ivana Trump è molto legato al suo agente e mentore  Marco Antonio Rota. Ha esposto a Miami e New York e si sta preparano per l’imminente mostra a Manhattan. Fin dall’infanzia ha vissuto l’arte come un rifugio, un’ancora di salvezza, immaginando ed auspicando una nuova esistenza simile ai grandi artisti rendendosi conto che non esiste la diversità che è solo un errato preconcetto umano.   Cos’è l’arte? Un dono che possiede sia chi la crea sia chi ne usufruisce , attraverso di essa si viaggia in altre dimensioni , un insieme di gusto e sentimento. Perché le istituzioni non aiutano lo sviluppo dell’arte nel nostro paese? Quando un bimbo proviene da una famiglia benestante non conosce la fame e la necessità di procacciare il cibo e gli Italiani vivono i beni così… Non ne conoscono e riconoscono l’importanza. Come le istituzioni potrebbero aiutare il patrimonio pubblico italiano? Stimolando i giovani ad amare l’arte fin da piccoli e formandoli in tal senso. Questo accade in paesi come l’America, più civile e sensibile di noi in alcuni aspetti. In Italia, invece,  si declassifica l’arte rispetto ad altre materie come le scienze e l’ingegneria A chi ti ispiri? In pittura ai manieristi, adoro Caravaggio che trovo simile a me caratterialmente, in architettura al Brunelleschi Se fossi un’opera quale saresti? La Pietà Rondanini perché infinita,  esprime il legame con la madre e rappresenta  la sublimazione Tre opere che rappresentano l’Italia nel mondo? La pietà Rondanini, la Cupola di Brunelleschi ed il Colosseo Un augurio all’Italia Che ritorni a risplendere di luce propria dal punto di vista sia  culturale che economico e che si ritorni ad una sana politica che ormai sembra essere un miraggio Un augurio a te stesso Di poter esprimere e diffondere attraverso le mie opere sentimenti di pace e di amore Una citazione sull’arte Fingo sapendo di mentireper2