Parma, consegnati al Bodoni 150 testi della Costituzione

Consegnati al Bodoni 150 testi della Costituzione ai rappresentanti degli studenti membri del consiglio di istituto delle scuole secondarie di secondo grado di Parma e provincia.

Cerimonia all’auditorium della scuola Bodoni per celebrare il 70° anniversario della Liberazione. L’iniziativa, inserita nelle celebrazioni del 25 aprile 2015, è stata promossa dalla Provincia ed ha visto la consegna di 150 volumi della Costituzione Italiana ad altrettanti studenti che fanno parte del consiglio di istituto della scuole secondarie di secondo grado di Parma e Provincia.

A fare gli onori di casa il presidente della Provincia Filippo Fritelli, con lui il consigliere provinciale delegato alla scuola Gianpaolo Serpagli, accanto al prefetto Giuseppe Forlani, alla dirigente scolastica del Bodoni Luciana Donelli, al dirigente scolastico dell’Ufficio scolastico provinciale Giovanni Desco ed al senatore Giorgio Pagliari.

Il testo della Costituzione è stato, infatti, un dono che il presidente del senato Pietro Grasso ha messo a disposizione direttamente per le scuole di Parma.

Molti i sindaci ed i vice sindaci dei Comuni della Provincia ed anche la consigliera regionale Barbara Lori.

Il vice sindaco del Comune di Parma, Nicoletta Paci, con delega alla scuola ed ai servizi educativi ha partecipato alla cerimonia consegnando il testo della Costituzione agli studenti delle scuole di Parma.

Si è trattato di un momento particolarmente intenso in cui sono stati richiamati i valori della libertà e della democrazia che hanno visto il sacrificio di coloro che hanno avuto il coraggio di resistere e liberar l’Italia.

Alla cerimonia erano presenti i rappresentanti di diverse associazioni del territorio: Gabriella Manelli presidente dell’Anpi provinciale, Attilio Ubaldi in rappresentanza dell’Istituto Storico della Resistenza, Renzo Novaro, uno degli ultimi partigiani viventi, presidente della sezione di Parma dell’associazione Partigiani Cristiani, con lui il vice presidente Fernando Sandroni.