Torino, 25 aprile il dovere morale della memoria

“Oggi, in tutti i comuni italiani, davanti alle lapidi e ai monumenti in onore dei caduti della lotta antifascista, si ritrovano i cittadini dell’Italia libera.

Nel 70° Anniversario della Liberazione dell’Italia dal nazi-fascismo è infatti un dovere morale, oltre che civile e culturale, celebrare la memoria di quanti, anche al prezzo della vita, si sono battuti per la libertà e la democrazia di tutti. Ma il solo ricordo non basta a rendere giustizia di quell’impegno e di quel sacrificio, di quell’anelito di liberazione che ha unito milioni di donne e uomini per l’affermazione di un umanesimo nuovo.

La Resistenza ha consentito agli italiani di vivere in democrazia, in una società dove la solidarietà e la giustizia, l’affrancarsi dalla povertà culturale e il rispetto reciproco, sono valori fondanti del vivere di oggi e di domani. Abbiamo dunque il dovere di riflettere su questa preziosa eredità, ma soprattutto di consegnarne la conoscenza e il valore alle giovani generazioni perchè il mondo ancora oggi sia liberato dalle guerre, dal sopruso razziale, dal pregiudizio religioso, dalla violenza sui diversi e sui deboli.

Solo così sapremo onorare quei morti e quel desiderio incontenibile di essere migliori, prendendo esempio dall’eroismo quotidiano di tanti nostri padri, e madri, e nonni che non hanno abbassato la testa, non si sono tirati indietro, hanno rischiato la vita per poter gridare, il 25 Aprile: Liberi, tutti!”.