Crotone, non si placa la protesta nei confronti del Sindaco Peppino Vallone, un centinaio di cittadini ha protestato davanti al Comune

protesta al comuneÈ certamente un ultimo anno difficile quello che sta attraversando l’amministrazione comunale di Crotone in modo particolare il Sindaco Peppino Vallone. La contestazione di tanti cittadini il cui bersaglio principale è il Sindaco, deriva dagli ultimi eventi che stanno interessando la città capoluogo. Aeroporto, Acqua, Sito archeologico di Capocolonna, elevato numero delle commissioni, i principali argomenti presi ad esempio per la prossima campagna elettorale. Da quale lato politico si vedono questi eventi vengono giudicati in un determinato modo. L’opposizione li mette in evidenza negativamente addossando la colpa all’amministrazione di centrosinistra di aver fatto fallire l’aeroporto, costretto la Sorical ad interrompere per qualche giorno l’erogazione del servizio idrico, ampliato il numero delle commissioni da quattro a otto senza controllare il numero delle sedute divenute causa di una notevole spesa annua per le casse del Comune (357.000,00 euro). La maggioranza invece la pensa esattamente all’opposto e s’intesta le risoluzioni dei sopra citati problemi ereditati dalla passata legislatura regionale di centrodestra. Il caso aeroporto non si è potuto risolvere prima per la mancanza del trasferimento delle Royalties nei modi e nei tempi previsti. La differenza delle tariffe all’ingrosso dell’acqua praticata dalla Sorical ad un prezzo e fatta pagare all’utente con un prezzo inferiore da parte della società Soakro. A proposito dell’aeroporto l’attuale presidente regionale Mario Oliverio ha stanziato 800.000,00 euro per evitare la definitiva messa in fallimento dell’aeroporto. Per quanto riguarda l’acqua è stato trovato un compromesso tra Sorical e Soakro a proposito del debito regresso e quindi non ci sarà nessun’altra interruzione del servizio idrico.

Per quanto riguarda l’elevato numero delle commissioni è un discorso aperto giacché l’argomento deve coinvolgere i consiglieri comunali di come devono essere fatte e quanto se ne devono fare. Per ultimo l’arrivo di 10.000.000,00 di euro provenienti dalla Regione per completare le opere già avviate. Ed a proposito del sito archeologico di Capocolonna è stata sospesa la cementificazione e dopo la festa della Madonna sarà rimosso il magrone già steso antistante la chiesa.

Quanto fatto dall’amministrazione per i sopra citati problemi non ha convinto i partiti dell’opposizione che continuano a protestare chiedendo al Sindaco di dimettersi. Se ciò avvenisse, se il sindaco si dimettesse o se si raccogliessero le firme della maggioranza dei consiglieri comunali (ne occorrono 17) per farlo dimettere, per Crotone sarebbe veramente una sciagura perché si insidierebbe il commissario prefettizio e sarebbe un ulteriore danno per la città giacché si bloccherebbe tutta la macchina amministrativa fino alle prossime elezioni (primavera 2016).