Genova, più di 21 mila alla Storia in Piazza

La sesta edizione de “La Storia in Piazza”, dedicata al tema “Le Età del capitalismo”,chiude con un totale di più di 21 mila partecipanti. Un successo non scontato per quattro giorni intensi di incontri, conferenze, spettacoli, mostre e laboratori, che – da giovedì 16 a domenica 19 aprile – hanno confermato la centralità di Palazzo Ducale nel dibattito culturale nazionale. La Storia in Piazza è – infatti – il più importante appuntamento italiano con la divulgazione storica. Un tema, il capitalismo, che è stato affrontato dal punto di vista dello sviluppo del pensiero e delle teorie che ne hanno accompagnato l’applicazione o l’opposizione – da Max Weber ad Adam Smith, da Karl Marx alla dottrina sociale della Chiesa – ma anche con uno sguardo sul presente con il fenomeno della globalizzazione e la progressiva crescita dell’integrazione economica tra le diverse aree del mondo. “Dire che sono soddisfatta sarebbe riduttivo – riconosce Carla Sibilla, assessore alla cultura e al turismo del Comune di Genova – La Storia in Piazza si è confermato come un appuntamento capace di coinvolgere non soltanto la città su tematiche che potrebbero apparire ostiche, ma che in realtà sono in grado – se declinate con queste modalità divulgative – di interessare molti pubblici, non soltanto gli addetti ai lavori”. “Quella della Storia in Piazza è una formula vincente – prosegue Sibilla –, una formula che l’Amministrazione civica sta utilizzando in vari settori e che sta dando i suoi frutti. La cultura deve essere coniugata infatti con quella che amo definire “usabilità”, deve cioè interessare, svolgere un ruolo pubblico, saper unire “alto” e “basso”, essere in grado di far crescere una comunità. Solo così può diventare un fattore di sviluppo e di promozione anche all’estero». «Lasciatemi sottolineare un’altra cosa – puntualizza l’assessore – Il week end appena trascorso è stato un week end all’insegna del tutto esaurito in città, con la mezza maratona, il Porto antico letteralmente preso d’assalto dai turisti, i Musei molto frequentati e tanto fervore nel centro storico. Un bel segnale – conclude Carla Sibilla – che ci fa ben sperare per i “ponti” della Liberazione e del 1° maggio”. La Storia in Piazza, gemellata con “Les Rendez-vous de l’histoire” di Blois, è  curata da Donald Sassoon, professore ordinario di Storia comparata presso il Queen Mary College di Londra in collaborazione con Antonio Gibelli, docente di Storia contemporanea, Università  di Genova, Alessandro Cavalli, sociologo e studioso del pensiero sociale in Germania tra XIX e XX secolo e Luca Borzani, Presidente di Palazzo Ducale Fondazione per la Cultura. La rassegna è realizzata dalla Fondazione Palazzo Ducale con la collaborazione di Comune di Genova, Centro Culturale Primo Levi e Università degli studi di Genova.