La Finlandia vota per rinnovare il Parlamento Stubb al tramonto

Il Paese scandinavo da tre anni vive in un clima di recessione economica e attraversa una situazione di immobilismo che l’attuale governo conservatore guidato dal giovane Alexander Stubb della Coalizione Nazionale (Kokoomus, Kok) non è riuscito a modificare.

La stagnazione, secondo gli analisti, è la ragione principale per la quale Stubb è dato per perdente e in generale tutto il suo governo sembra accusare una forte diminuzione di consensi.

Alexander Stubb

Il vincitore sarà Juha Sipila, 53 anni, milionario, ex uomo d’affari nel settore tecnologico, che in tre anni ha rivitalizzato il partito centrista Keskusta. Sipila ha già promesso 200 mila nuovi posti di lavoro. Gli elettori sembrano ormai convinti, i sondaggi gli attribuiscono il 24%. A monopolizzare i riflettori dei media potrebbero essere i nazionalisti del Perussuomalaiset, “i Finlandesi” guidati da Timo Soini, che già 4 anni addietro conquistando il 19% dei voti. ‘i Finlandesi’ guardano a destra, basandosi su pilastri consueti come la difesa del matrimonio tradizionale, l’anti-abortismo e l’anti-islamismo, in economia paiono quasi di sinistra. Non hanno legami con altre formazioni dell’estrema destra europea e anzi Soini è stato di recente ospite dei Tory britannici.

C’è la possibilità che Sipila, qualora vincesse le elezioni, li ritenga pronti per un’esperienza di governo, magari in un tripartito con i socialdemocratici, che finora hanno condiviso come uno dei partner minori la gestione del governo di Stubb.