Roma, nasce la rete del calcio solidale

Presentato nella sala conferenze dello Stadio Olimpico il networkCalcio solidale – una rete, una città, il nostro campo. E’ la prima rete di questo genere in Italia e la promuove il Campidoglio (Assessorato Scuola, Sport e Politiche Giovanili) con la fondazione Roma Solidale onlus. A illustrarne caratteristiche e obiettivi sono intervenuti gli assessori Paolo Masini (Scuola, Sport) e Francesca Danese (Politiche Sociali) con Maurizio Saggion, direttore di Roma Solidale.

Calcio solidale mette insieme al momento 28 organizzazioni sul territorio romano e altre venti stanno per aggiungersi. 3.400 gli operatori finora coinvolti tra medici, psicologi, educatori, animatori e tecnici. Il target è costituito da rifugiati, migranti, disabili, detenuti, rom, minori a rischio, singole persone e famiglie. Le attività – avendo lo sport al centro – puntano all’aggregazione, all’integrazione, alla formazione, al dialogo, al confronto di esperienze. Sul fronte istituzionale, poi, l’obiettivo è ottenere sostegno e riconoscimenti per i progetti di “calcio sociale”.

“Lo sport”, ha sottolineato l’assessore Masini, “è e dev’essere strumento di inclusione, integrazione sociale e culturale, partecipazione. La Rete del calcio solidale fa sì che l’attività sportiva rappresenti fonte di riscatto sociale per tanti e un’occasione di riflessione per tutti”. Con la rete il football va “oltre i campi, i palloni e gli interessi economici per mettere invece al centro, senza distinzione, il fattore umano”.