Prato, arrestati Giuseppe Videtta titolare della catena Stefan e la figlia Stefania

Eseguita dai finanzieri del nucleo di polizia tributaria di Prato una ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del tribunale, Silvia Isidori, su proposta del procuratore Antonio Sangermano, nei confronti di due imprenditori toscani: Giuseppe Videtta, titolare della catena Stefan, e la figlia Stefania Videtta, indagati a vario titolo insieme ad altri due imprenditori: D.A.C., 60 anni, e P. A., 66. Sono sotto inchiesta anche 6 professionisti per i reati di bancarotta fraudolenta e frode fiscale.

I provvedimenti eseguiti, tra cui perquisizioni nelle province di Prato, Firenze, Bologna e Pistoia, traggono origine da una complessa attività investigativa, avviata dalle Fiamme Gialle pratesi ad inizio 2014, circa le presunte condotte illecite della nota impresa nel settore della grande distribuzione il cui stato di insolvenza era stato dichiarato dal tribunale di Prato nel 2013.

Le indagini di polizia giudiziaria, che hanno anche tratto spunto dallo sviluppo di alcune “segnalazioni per operazioni sospette” inerenti gli indagati e pervenute dal nucleo speciale di polizia valutaria della Finanza, hanno portato alla luce l’esistenza di un sodalizio criminale, composto da imprenditori e professionisti locali, che ha cagionato a Stefan uno stato passivo di oltre 150 milioni di euro attraverso la spoliazione dei beni aziendali, la distrazione di ingenti liquidità di cassa e la correlata falsificazione dei bilanci. Parallelamente a questo le Fiamme Gialle hanno avviato anche verifiche fiscali nei confronti delle società coinvolte che hanno portato alla rilevazione di violazioni tributarie e previdenziali per oltre 33 milioni di euro.