Bologna tra i Comuni che sperimentano il censimento permanente

Dal 2016 il censimento della popolazione cambia e per i grandi comuni diventa permanente, rilevando ogni anno un campione della popolazione. Il nuovo metodo ridurrà i costi e la complessità organizzativa rendendo disponibili i dati con cadenza annuale anziché decennale. Già nel 2015 in oltre 130 Comuni italiani, l’unico in Emilia-Romagna è Bologna, partono due indagini sperimentali, denominate C-sample e D-sample, per testare le metodologie, le procedure e i tempi. A Bologna le 2 indagini coinvolgeranno circa 7.500 famiglie (3,7% del totale) nel periodo dal 13 aprile al 5 luglio.

Bologna dall'alto

L’indagine C – sample si effettua dal 13 aprile al 14 giugno, su un campione di 44 sezioni di censimento con 17 rilevatori per circa 4.500 famiglie da intervistare.

Come faccio a sapere se devo fare il Censimento? I 17 rilevatori, riconoscibili per il cartellino di riconoscimento, dal 13 aprile saranno sul campo nelle 44 sezioni campione, affiggeranno avvisi negli androni dei palazzi interessati dalla rilevazione e lasceranno nella buchetta della posta una lettera informativa per la famiglia.

Cosa devono fare le famiglie che abitano nelle sezioni campione? Attendere la visita del rilevatore per una breve intervista (è l’unica modalità possibile) nel periodo 20 aprile – 24 maggio. Non si devono preoccupare se il rilevatore è passato in loro assenza; il rilevatore tornerà sul posto più volte per reperire le famiglie non trovate in un primo tempo. Rispondere all’intervista è un obbligo come per tutte le indagini pubbliche.

L’indagine D-sample si effettua dall’11 maggio al 5 luglio su un campione casuale di circa 3.100 famiglie residenti su tutto il territorio comunale.

Come faccio a sapere se devo fare il Censimento? Le famiglie selezionate riceveranno a fine aprile/inizio maggio per posta una lettera dell’Istat contenente: le informazioni sugli scopi e sui contenuti della rilevazione e le credenziali (userid e password) per accedere autonomamente al sito web per compilare il questionario esclusivamente in modalità on line.

Cosa devono fare le famiglie campione? Compilare il questionario on line con le credenziali inviate per posta dall’Istat; è un obbligo come per tutte le indagini pubbliche. Chi non compila il questionario riceverà 2 o 3 solleciti direttamente dall’Istat e, se continuerà a non rispondere, sarà contattato telefonicamente dal nostro ufficio oppure di persona da 4 rilevatori incaricati di recuperare le mancate risposte (tra il 15 giugno e il 5 luglio). Le famiglie impossibilitate a compilare il questionario on line possono rivolgersi all’ufficio Statistica del Comune.

Per informazioni: i due numeri telefonici del Settore Statistica 051.2193967 – 051.2193012, attivi dal 13 aprile al 3 luglio dal lunedì al venerdì h. 8,30-17,30; il numero verde Istat 800.139400 attivo dal 13 aprile al 3 luglio dal lunedì al venerdì h. 8,30-17; il Call center comunale 051.203040 da lunedì a venerdì h. 8-18.