Milano, incubo per i pendolari è emergenza rapine sui treni

La linea più colpita è la Bergamo-Milano. Vittima di una rapina anche ilvice questore Angelo Lino Murtas, responsabile del commissariato di Polizia di Treviglio, mentre era sul convoglio Treviglio-Bergamo e stava facendo ritorno a casa. E’ stato aggredito e rapinato dello smartphone da due immigrati. Il dirigente ha reagito e ha ingaggiato una violenta colluttazione con i due, arrivando a sparare un colpo di pistola in aria per farli desistere. I malviventi sono riusciti a fuggire, mentre Murtas è stato accompagnato in ospedale, da dove è stato dimesso con una prognosi di 30 giorni, a causa della frattura dello scafoide del polso sinistro e di una contusione alla rachide cervicale per la quale dovrà portare per qualche tempo un collarino.

La Questura di Lecco ha svolto accertamenti nei confronti di un senegalese di 32 anni, Ndir Modou Niang, domiciliato a Merate. La Polizia ha appurato che altri due fatti analoghi sono riconducibili al senegalese. Gli hanno notificato, in carcere a Bergamo, le nuove accuse. I due nuovi episodi risalgono al 29 ottobre, quando rapinò una ragazza sul treno Lecco-Milano, e al 26 novembre, giorno in cui sempre mise a segno un colpo simile ai danni di un’altra ragazza sulla Lecco-Bergamo. Entrambe le rapine erano avvenute poco prima dell’arrivo del treno alla stazione di Calolziocorte, dove il senegalese era sceso e aveva fatto perdere le tracce.

Il 28 febbraio scorso, invece, la squadra mobile e la Polfer di Bergamo avevano sgominato una baby gang, che era solita prendere di mira sui treni gli studenti, perlopiù minorenni, ai quali strappavano di mano il cellulare.