Il trio Jazz Disorder on The Border in concerto a Trieste

Domani, martedì 24 marzo alle ore 21 presso I locali del bar e libreria knulp in Via Madonna del mare 7/a Trieste, si esibirà il trio jazz Disorder on The Border, formato da Giovanni Maier al contrabbasso, Daniele D’Agaro al sax tenore e Zlatko Kaucic alla batteria. L’evento, organizzato dal Circolo Thelonious e Knulp, avrà dunque come protagonisti un trio che, come ci comunicano i curatori, prende il nome da un blues scritto da Coleman Hawkins, che ben si presta allo spirito di questi tre musicisti che sono nati sul “confine”, sia in senso geografico che quello figurativo musicale. Le loro esperienze musicali sono molteplici, qualche volta avventurose e fuori dal comune, con lunghe carriere all’estero, centinaia di cd incisi e tourneè in tutto il mondo, spesso con i grandi della musica mondiale. Una caratteristica di questo sodalizio musicale è un comune linguaggio universale pieno di energia ed avventura: la libera improvvisazione. Sempre dagli organizzatori conosciamo meglio i tre musicisti, partendo dal batterista Zlatko Kaucic, considerato lo sciamano sloveno delle percussioni, e che è tra i più affermati musicisti nel panorama dell’avanguardia europea e vanta collaborazioni con nomi del calibro di Paul Bley, Steve Lacy, Chico Freeman e Kenny Wheeler. Per Zlatko la vità è ritmo e i suoni vengono da lui usati per raccontare, e raccontarsi, attraverso la sua musica. È stato insignito da un’onorificenza istituzionale per il contributo alla cultura nel suo paese. Il contrabbassista Giovanni Maier, è accolto dalla critica come uno tra i migliori contrabbassisti jazz internazionali, si citano le collaborazioni con Enrico Rava, Cecil Taylor, Anthony Braxton, Franco D’Andrea, Richard Galliano, Roberto Gatto. Attualmente è docente presso il Conservatorio “G.Tartini” di Trieste. Infine, il sassofonista, clarinettista e compositore friulano, Daniele D’Agaro che è tra i migliori strumentisti italiani. Vanta collaborazioni con Misha Mengelberg, Louis Moholo, Tristan Honsinger, Ernst Glerum, Sean Bergin, Tobias Delius, Franco D’Andrea, Alex Von Schlippenbach …. Ha vinto per due volte (2007 e 2008) il referendum della critica “Top Jazz” come miglior sassofonista e clarinettista. Non ci resta che augurarvi, dunque, buona musica a tutti. Maurizio Piccirillo